CATANIA – Cinquecento persone che hanno lasciato l’hotspot di Lampedusa sono ora a bordo della nave Vega della Marina Militare, ormeggiata a Catania. Circa la metà di loro, ovvero circa 250, saranno trasferiti al centro di accoglienza nell’ex hub vaccinale di San Giuseppe La Rena, a Catania.
Gli altri circa 250 rimarranno sulla nave, che si dirigerà verso Augusta, nel Siracusano, dove altri novanta migranti sbarcheranno. Inoltre, novanta migranti sono stati imbarcati sul pattugliatore della Guardia di Finanza diretto a Pozzallo. Domani mattina, altri 250 migranti saranno trasferiti con una nave di linea a Porto Empedocle.
Durante il giorno, tre gruppi di persone, rispettivamente composti da 90 individui, saranno spostati su tre diversi aerei militari e portati agli aeroporti di Trapani Birgi, Sigonella e Cagliari. Ieri sera, 389 migranti sono stati trasferiti con il traghetto di linea arrivato a Porto Empedocle.
La notte scorsa, 102 migranti sono stati soccorsi da tre diverse imbarcazioni della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza nelle acque antistanti Lampedusa. Ieri sono avvenuti 20 sbarchi sull’isola, con un totale di 1.078 persone arrivate. Sugli ultimi tre barchini c’erano 28, 37 (tra cui due minori e dieci donne) e 37 persone, provenienti da Guinea, Burkina Faso, Camerun, Mali, Sudan, Tunisia, Marocco e Siria, che hanno riferito di essere partiti da Sfax, in Tunisia.