STATI UNITI – Non si sciolgono i dubbi sul vaccino anti Coronavirus realizzato da Johnson & Johnson. Dopo il recente “no” dell’Australia al farmaco sviluppato dalla casa farmaceutica statunitense, adesso anche gli stessi USA ne chiedono la sospensione.
Così come riportato in queste ore dal prestigioso New York Times, la Food and Drug Administration e i Centers for Disease Control smetteranno di impiegare il vaccino nei siti federali e solleciteranno gli altri Stati americani a seguire la stessa linea.
La sospensione del vaccino è legata ad alcuni casi di cittadini che negli Stati Uniti avrebbero sviluppato una malattia rara che coinvolge coaguli di sangue nelle due settimane successive alla somministrazione.
Si tratta di donne comprese tra i 18 e i 48 anni. In totale, negli Stati Uniti si contano 7 milioni di individui che hanno già ricevuto il vaccino.
Nel frattempo, è previsto per oggi pomeriggio l’arrivo in Italia, all’aeroporto di Pratica di Mare (Pomezia), della prima scorta di vaccino Johnson & Johnson. Si tratta di 184mila dosi che vanno a comporre il primo lotto del vaccino statunitense nel nostro Paese.
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