SIRACUSA – Incontro importante, avvenuto ieri mattina nell’arcidiocesi di Siracusa, trai i rappresentanti del Comitato “ Riprendiamoci Siracusa “ con Carmelo Pugliara, l’Associazione “ Italiani in Movimento “ con Peppe Giganti , e “Siracusa … La Rinascita” con Maurilio La Gioia e Lucia Messina e il vescovo Salvatore Pappalardo.
Durante l’incontro voluto fortemente dai rappresentanti delle varie associazioni , sono stati esposti al vescovo , tutte le problematiche sociali che in questo grave periodo, storico di crisi economica , stanno attanagliando migliaia di famiglie siracusane.
“Abbiamo illustrato al vescovo – scrivono le associazioni – materiale fotografico raccolto nei giorni precedenti, attestanti le condizioni di assoluta povertà in cui sommessamente e abbandonati da tutti vivono persone nel silenzio e nell’angoscia, concittadini che dormono in auto, che dormono nei vagoni dei treni abbandonati, nelle grotte della Balza Acradina e in rifugi di fortuna sparsi nella città”.
” Ci siamo rivolti a suo eccellenza il vescovo – ha dichiarato Peppe Giganti – per avere un supporto di solidarietà, e per farci portavoce di un grido di dolore , per poter minimamente aiutare a dare un tetto e un letto a questi nostri concittadini, che per varie cause, si trovano in condizioni disumane , abbandonate nel disinteresse generale , da una politica ed amministrazione sorda alle problematiche sociali, che costringe a vivere nella depressione interi nuclei familiari, anche con bambini”
Il Vescovo molto amareggiato , da quanto ascoltato e visto, ha promesso un suo interessamento , e dichiarato di essere disponibile e a disposizione a trovare luoghi di accoglienza di proprietà della chiesa, ad ogni segnalazione proveniente dalle associazioni e a tutte quelle persone che chiedono aiuto, per poter dare un momento di sollievo alle sofferenze che patiscono con dignità tutti i giorni gli indigenti siracusani.
“Nel ringraziarlo per averci ascoltato – conclude la nota – ha benedetto ogni nostra iniziativa , e noi pregheremo affinché gli animi e le coscienze di chi governa a Siracusa si sveglino e dimostrino umanità”.