SIRACUSA – Parte a Siracusa, grazie alle Suore Missionarie Scalabriniane (Congregazione che sin dalla sua fondazione si occupa di assistere i migranti), un corso che punta a formare ragazzi migranti come assistenti di sala nella ristorazione.
Gli iscritti sono circa 26 ragazzi provenienti da Nigeria, Somalia, Ghana, Bangladesh e Gambia. Il programma si articola in due fasi: una teorica e una pratica.
La parte teorica prevede lezioni d’italiano specialistico sulla ristorazione, lezioni di educazione civica e nozioni base di diritto del lavoro, lezioni sui profili igienico-sanitari, l’uso elementare dell’informatica, lezioni teorico-pratiche sull’arte di servire. La parte pratica prevede tirocini formativi nei ristoranti o bar del siracusano.
“La pandemia non ci ferma – affermano suor Angeljne e suor Mira – abbiamo bisogno di una rigenerazione. Preparare persone vuole essere un contributo all’economia popolare e desideriamo progettare un futuro, che attualmente è congelato per la situazione mondiale, che stiamo patendo e affrontando”.
Al termine del corso, ai partecipanti che avranno seguito almeno l’80% degli incontri e superato positivamente un esame finale, verrà consegnato un attestato di partecipazione. Le attuali norme di salute e sicurezza sanitaria, legate alla pandemia, rendono impossibile lo svolgimento del corso in presenza.
Lo stesso, dunque, viene svolto online, attraverso la piattaforma Zoom, con tre incontri settimanali da due ore l’uno, nei mesi di gennaio e febbraio. La parte di stage, invece, dovrà necessariamente seguire le disposizioni anti-Covid quindi verrà definita in corso d’opera.
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