Pachino, protesta di Gennuso per mancata attivazione del cantiere

Pachino, protesta di Gennuso per mancata attivazione del cantiere

PACHINO – Il dato storico, purtroppo è sempre quello. Poca disponibilità occupazionale per i nostri siciliani e tanti problemi che ne conseguono.

Che fare però se oltre alle oggettive difficoltà derivanti dall’assenza di lavoro si aggiunge il mancato rispetto delle promesse a crearlo?

Succede a Pachino dove non è stata rispettata la parola data riguardante la creazione di un cantiere dove potessero impiegarsi alcuni operai. Proprio in quella parte della provincia siracusana, dove il tasso di disoccupazione è altissimo, si avverte questa inefficienza.

Pippo Gennuso, deputato dell’Ars attribuisce tutta la colpa all’amministrazione guidata dal sindaco Roberto Bruno. Diverse volte Gennuso si era lamentato del comportamento del primo cittadino e proprio in quest’ultima occasione ha sottolineato la differenza con il suo operato.

Il deputato dell’Ars infatti, ha sottolineato il suo impegno per fare in modo che la Regione finanziasse i cantieri di lavoro. Impegno che ha sortito buoni effetti in quanto ad oggi circa 80 persone, anche solo per tre mesi, hanno la possibilità di percepire reddito. A detta dello stesso Gennuso, non si tratterebbe della panacea di tutti i mali ma certamente di un passo in avanti.

Indipendentemente dagli scontri di chi “governa” è chiaro che a pagare le spese e i danni della crisi non debba essere la popolazione che aspetta solo di ricevere un aiuto.