RAGUSA – Resta agli arresti domiciliari il presunto padre del piccolo Vittorio Fortunato, abbandonato dallo stesso genitore fingendo successivamente il ritrovamento, come fosse un passante qualunque.
La vicenda che ha avuto luogo a Ragusa e che ha emozionato la Sicilia intera, continua a far emergere nuovi dettagli scioccanti. Il padre del piccolo, il macellaio arrestato e posto ai domiciliari, ha visto respinta la richiesta – formulata dal legale Avvocato Michele Sbezzi – dal giudice Eleonora Schininà.
Il difensore aveva chiesto la revoca dei domiciliari e l’applicazione di una misura che poteva permettere al proprio cliente di lavorare; nonostante il “no” del giudice, l’Avvocato avrebbe già presentato ricorso al Tribunale del Riesame di Catania.
Intanto verrà effettuato in questi giorni l’esame del DNA sui campioni del piccolo e del presunto padre: il bambino pare sia nato da una relazione che l’uomo avrebbe avuto con una donna di 41 anni, con cui avrebbe già un’altra figlia. Al momento anche la donna risulta indagata.
Fonte foto Ansa.it
