No al trasferimento degli insegnanti al nord. Marziano: “I posti ci sono”

No al trasferimento degli insegnanti al nord. Marziano: “I posti ci sono”

PALERMO – L’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale Bruno Marziano ha voluto dire la sua sulle anomalie della scuola riguardo alla mobilità delle cattedre.

Migliaia di insegnanti di sostegno, assunti con la legge 107, saranno costretti a spostarsi al Nord.

Concordo pienamente – ha dichiarato Marziano – con quanto dichiarato in un’intervista da Leonardo Alagna, direttore dell’Osservatorio Diritti Scuola. Le assegnazioni provvisorie dei docenti dovranno andare in deroga al vincolo triennale, per tutelare i 30 mila lavoratori della scuola che dal sud rischiano di essere trasferiti nelle province del nord. I posti, come afferma lo stesso Alagna, ci sono: basta solo trasformare l’organico di fatto in organico di diritto. Assegnare la nomina giuridica darà la possibilità ai docenti di ritornare nella propria provincia, pur essendo di ruolo in un’altra. Questo servirà, oltre a garantire la tutela dei lavoratori, anche a non interrompere la continuità didattica di alunni del sud e del nord, a risparmiare soldi che potrebbero inutilmente essere sperperati e a fare funzionare meglio la scuola“.