PALERMO – Parole di orgoglio arriverebbero direttamente dall’assessore siciliano all’istruzione Roberto Lagalla riguardo alla didattica a distanza in Sicilia.
“La Sicilia, insieme alla Puglia, è la prima Regione del Sud per creazione di classi virtuali, la decima in tutta Italia, un ottimo risultato se si considera che è al penultimo posto per numero di famiglie che non possiedono un computer o un tablet in casa”, spiega.
Una recente indagine Istat avrebbe evidenziato che il 44% delle famiglie siciliane siano sprovvisti di un computer a casa, ma nonostante questo si troverebbe al decimo posto in tutta Italia per la formazione di classi virtuali dedicate alla didattica online.
Sembrerebbe infatti che il governo regionale abbia messo a disposizione degli istituti scolastici, oltre alla piattaforma telematica, un contributo destinato alla fornitura di pc e tablet per i ragazzi in condizione di maggiore disagio.
“Lo sforzo profuso dalla Scuola siciliana – conclude l’assessore Lagalla – sta andando nella giusta direzione, consentendo la prosecuzione del percorso educativo e formativo di migliaia di studenti e aprendo la strada alla maturazione di innovativi processi di apprendimento e a un più largo uso degli strumenti digitali”.
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