Mario Francese, 40 anni dopo il delitto una mostra ricorda il cronista ucciso da Cosa Nostra

Mario Francese, 40 anni dopo il delitto una mostra ricorda il cronista ucciso da Cosa Nostra

PALERMO – È stata inaugurata a Napoli la mostra dedicata al giornalista Mario Francese, a 40 anni dalla sua morte per mano di Cosa Nostra.

All’inaugurazione hanno preso parte il presidente del Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti, Carlo Verna, insieme al figlio di Mario, Giulio Francese, oggi presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Sicilia.

La mostra, allestita nei locali dei Palazzo Fondi dal Napoli Teatro Festival, nel capoluogo partenopeo, è intitolata: 40 anni dopo: una vita in cronaca – Mario Francese, un omicidio eccellente sottratto all’oblio“. Raccoglie le immagini del giornalista mentre segue diversi avvenimenti ed espone pannelli che riproducono alcuni articoli da lui redatti.

Mario Francese, cronista di giudiziaria per il Giornale di Sicilia, fu ucciso, all’età di 54 anni, il 26 gennaio del 1979, al termine di una giornata di lavoro, da Leoluca Bagarella.

Fu il primo a scrivere di una commissione di Cosa Nostra e della frattura tra i “viddani” di Corleone (nel Palermitano) e la mafia tradizionale. Fu l’unico, inoltre, a intervistare Ninetta Bagarella, moglie di Totò Riina. E il primo a parlare di omicidio per la morte di Peppino Impastato.

Fonte foto: Ansa.it

Fonte immagine di copertina: Antimafia duemila