PALERMO – Si svolgerà lunedì 21 dicembre, alle ore 11, alla Consulta delle Culture del Comune di Palermo (nella sede delle ex scuderie di Palazzo Cefalà), un incontro sul tema “Giovani Migranti 2G: la creazione di impresa tra giovani immigrati di seconda generazione”.
L’incontro ha il fine di illustrare l’Avviso Pubblico Giovani 2G che ha destinato alla creazione di imprese di giovani migranti, 1.600.000 di euro di cui almeno 240 mila per la Sicilia.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali-Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, con il Fondo Nazionale Politiche Migratorie, attraverso il suo Ente Strumentale Italia Lavoro Spa, ha deciso di finanziare, dunque, nuove iniziative imprenditoriali o di auto-impiego presentate da giovani stranieri di età compresa tra i 18 e i 30 anni.
Il finanziamento è valido per almeno 160 giovani con assegnazione di un contributo a fondo perduto di massimo 10.000,00 euro ciascuno.
Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha così spiegato: “Grazie a questa iniziativa, la Consulta delle Culture diventa interlocutore formale non solo dell’Amministrazione comunale ma anche di tutti quei soggetti, anche nazionali, che realizzano importanti iniziative per i migranti presenti in Italia. Un’iniziativa, quella di Giovani 2G, che si inserisce perfettamente in un percorso di costruzione di relazioni positive fra le comunità dei migranti e all’interno della grande unica comunità che è la nostra città”.
Per candidarsi, bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti:
– cittadini di paesi non appartenenti all’Unione Europea di età compresa tra i 18 e i 30 anni titolari di un regolare permesso di soggiorno che consenta l’esercizio di attività di lavoro autonomo ovvero giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni con origini in paesi non appartenenti all’Unione Europea che abbiano acquisito la cittadinanza italiana successivamente alla nascita;
– residenti in una delle seguenti Regioni: Lazio, Campania, Sicilia;
-possesso dello stato di inoccupazione o di disoccupazione.
Inoltre, il progetto permette la presentazione di candidature congiunte da parte di più soggetti per i quali è prevista la cumulabilità dei finanziamenti fino ad un massimo di 50 mila euro.
L’avviso opera con modalità “a sportello” e le idee progettuali d’impresa potranno essere presentate sino al 29 febbraio 2016 attraverso il sito (qui il link).
L’Ente gestore del progetto è l’RTI composta da Business Value S.r.l., C.Borgomeo & Co. S.r.l., Dedalus Coop. Soc., Eyes S.r.l., che ha predisposto una piattaforma web ad hoc per agevolare la compilazione del piano d’impresa e l’invio della domanda di partecipazione.
Il progetto garantirà ai soggetti beneficiari un percorso personalizzato di affiancamento che accompagnerà i beneficiari nelle fasi di presentazione della candidatura, di gestione e di rendicontazione del progetto, attraverso un team di consulenti esperti in materia.
Nella definizione della graduatoria, particolari premialità saranno riservate alle donne e a tutti coloro che si trovano in condizione di svantaggio occupazionale, con particolare attenzione ai giovani (fino ai 24 anni) ed ai disoccupati di lunga durata (oltre i 12 mesi).