PALERMO – Sono 52 i precari ex Pip del bacino ‘Emergenza Palermo’ finiti nell’elenco, pubblicato dal dipartimento Lavoro della Regione siciliana, che rischiano di perdere il sussidio perché risultano beneficiari di contratti a tempo determinato e indeterminato con alcune aziende del centro e nord Italia o destinatari di indennità di disoccupazione.
Il dipartimento sbloccherà il sussidio solo dopo la presentazione da parte dei precari della copia della denuncia all’autorità giudiziaria “intesa al disconoscimento del rapporto di lavoro o del godimento della disoccupazione”.
Secondo i precari sarebbero stati assunti nelle ditte a loro insaputa. Il governatore Rosario Crocetta ha disposto una indagine amministrativa per capire cosa sia successo. Inps e Dipartimento Lavoro hanno presentato denunce.