MONDO – Nelle ultime settimane, tramite video, post, reel e foto sulle varie piattaforme social, è andato virale il famoso “Dubai Chocolate“.
Cos’è il “Dubai Chocolate”
Ormai quasi tutti sono a conoscenza del noto “Cioccolato di Dubai“, ma cos’ha di speciale? Ecco svelato l’arcano che ha scatenato un successo velocissimo a livello mondiale. In effetti, non si comprende fino in fondo perché tutti siano “pazzi” per il “Dubai Chocolate“, ma una volta assaggiato, un solo morso sarà capace di fugare ogni dubbio. Si tratta di una tavoletta di cioccolato con l’involucro al latte, ripiena di pistacchio, croccante pasta Kataifi e tahina.
Il suo successo diventato virale
È stata creata per la prima volta da Fix Dessert Chocolatier a Dubai, ma è diventato popolare negli ultimi tempi, a seguito della tanta “pubblicità” realizzata da influencer e “avventori” sui social media. In particolare, molti video pubblicati e presenti su TikTok, hanno quasi “contagiato” chiunque, trasformando il cioccolato di Dubai in un vero e proprio trend, che si è diffuso in pochissimo tempo.
La città di Dubai infatti, situata a Sud del Golfo Persico, è da sempre vista, soprattutto dai giovani, come un luogo fortemente “alla moda“, quindi qualunque prodotto provenga da lì, quasi sicuramente diventerà conosciuto e popolare.
Il successo del Dubai Chocolate risiede nella capacità di saper unire insieme ingredienti particolari e ricercati, creando un mix di sapori esplosivo, originale e soprattutto unico. La gente ha cercato ovunque, facendo addirittura ore di fila in supermercati, bar, all’interno di drogherie o negozi di vendita al dettaglio, nella speranza di trovare il tanto agognato e ricercato cioccolato di Dubai.
Le origini e il prezzo
Nonostante sia diventato virale soltanto nell’ultimo periodo, il cosiddetto “cioccolato di Dubai” è nato negli Emirati Arabi Uniti già molto tempo prima, precisamente nel 2021. Molte persone, considerando il costo alto e la possibilità di reperire facilmente gli ingredienti della ricetta, si sta cimentando in una realizzazione “homemade“.
Il costo si è dimostrato elevato fin da subito. Una nota catena specializzata nel settore di produzione e vendita di dolci, ha fissato il prezzo per quasi quindici euro a tavoletta, equivalente a poco meno di cento euro al chilo. Hanno seguito questa linea di condotta anche altre aziende o piccoli negozi dolciari, mantenendo un prezzo di mercato alto.
Teoricamente questo prezzo è dovuto al costo delle materie prime utilizzate, trattandosi di un prodotto artigianale e preparato con ingredienti ricercati. Ultimamente però, si parla di un fenomeno di marketing, cavalcando l’onda della popolarità e in parte speculandoci sopra. Esistono anche altre varianti della classica bacchetta di cioccolato. La gente infatti si è industriata nelle produzione di gelato e altri alimenti “a base” di “Dubai Chocolate“.