Sequestro preventivo di un sito di stoccaggio dei rifiuti comunale: 3 indagati

Sequestro preventivo di un sito di stoccaggio dei rifiuti comunale: 3 indagati

MONFORTE SAN GIORGIO – Questa mattina, i militari della stazione carabinieri di Monforte San Giorgio (provincia di Messina) hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di un’area di proprietà comunale estesa circa 300 metri quadri.

Contestualmente, hanno notificato un’informazione di garanzia a 3 persone indagate in concorso per i reati di frode nelle pubbliche forniture e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

Il provvedimento, emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) su richiesta della procura della Repubblica del comune, a seguito delle indagini coordinate dal sostituto procuratore, il dottor Matteo De Micheli, e dal procuratore della Repubblica, il dottor Emanuele Crescenti, scaturisce da un controllo d’iniziativa, effettuato nel settembre del 2018 dai carabinieri con la collaborazione dell’ARPA di Messina, all’interno di un’area del Comune di Monforte San Giorgio utilizzata come sito di stoccaggio dei rifiuti.

L’attività non riuniva i requisiti previsti dalla normativa di settore ed era priva dei necessari provvedimenti autorizzativi.

Le indagini hanno consentito di confermare che l’area è stata adibita a zona di raccolta e stoccaggio dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata nel comune di Monforte San Giorgio.

Questo violerebbe l’apposita convenzione stipulata dal Comune, che prevede l’obbligo per la società aggiudicataria del servizio di raccolta dei rifiuti di assegnare tali servizi a un impianto autorizzato per lo stoccaggio e la successiva lavorazione con il pagamento alla società di gestione della raccolta di un corrispettivo aggiuntivo per questa ulteriore attività di trattamento dei rifiuti.