Non solo tragedie ma anche fortuna e anniversari: le notizie italiane più importanti del 2020

Non solo tragedie ma anche fortuna e anniversari: le notizie italiane più importanti del 2020

ITALIA – Non solo tragedie ma anche un pizzico di fortuna e ironia per questo 2020 che ormai ci ha definitivamente salutato. Sicuramente, è stato un anno difficile sotto diversi punti di vista, con notizie che hanno lasciato il segno, in negativo o in positivo.

Ecco il nostro riepilogo per ricordare tutti gli avvenimenti più importanti provenienti dall’Italia, quelli che hanno sicuramente fatto tanto scalpore o quelli che è bene ripercorrere.

Gennaio, tra fortuna e follia

Il primo mese del 2020 è stato contrassegnato, purtroppo, da episodi tragici ma anche eventi che rasentano quasi la follia. Gennaio sicuramente shockante per gli addetti ai controlli negli aeroporti che, generalmente, sono abituati a vedere e sequestrare le cose più strane ma non avrebbero mai potuto immaginare che una donna, allo scalo di Milano-Malpensa, avesse provato a trasportare, all’interno del suo bagaglio, un cranio e delle ossa, 150 tra segmenti e frammenti. Ancora mistero sul perché.

Alla follia, però, non c’è mai fine e, all’ospedale Perrino di Brindisi, alcuni parenti di un paziente avrebbero organizzato una vera e propria “spedizione punitiva” facendo irruzione nella sala operatoria, costringendo i medici ad arrestate l’intervento in corso. Le motivazioni? Una richiesta di poter parlare con il primario che, per ovvi motivi, non poteva arrivare in tempi brevi.

Sempre sulla stessa scia, un 23enne catanese è entrato in una chiesa a Roma minacciando tutti con un collo di bottiglia: “Datemi i vostri soldi“. L’epilogo è più che scontato: arrestato. A Milano, invece, un ragazzo di 20 anni – nel bel mezzo della Messa – si sarebbe presentato iniziando ad inveire contro i fedeli, pronunciando anche una bestemmia a squarciagola. In questo caso, però, non avrebbe opposto resistenza e si sarebbe fatto ammanettare senza problemi.

Ancora, a gennaio, si ricordavano – con un po’ di nostalgia – i 5 anni dalla morte di Pino Daniele, uno dei più grandi artisti della musica italiana, sebbene il suo talento abbia continuato a fare il giro del mondo, non trascurando il vuoto quasi incolmabile che ha lasciato.

Una novità importante, inoltre, che rappresenta una notevole valenza a livello storico, artistico e culturale, riguarda il ritrovamento a Piacenza dell’opera “Ritratto di signora” di Gustav Klimt, precedentemente rubata e di cui se ne erano perse le tracce.

Ma non è tutto: a gennaio, però, arriva anche la prima vincita importante del 2020. Ad Arcola, provincia di La Spezia, in Liguria, è stato centrato il 6 al SuperEnalotto con una schedina di 2 euro. Il fortunato vincitore è riuscito a portare a casa oltre 67 milioni di euro (67.218.272,10 per l’esattezza). Un inizio decisamente degno di nota.

A Reggio Calabria, invece, un’anziana signora ha vinto 15mila euro con un terno al Lotto, ricevendo un “aiuto dall’alto”: alla donna, infatti, sarebbe venuto in sogno il marito e avrebbe deciso di giocare la sua data di nascita, vincendo. Un nobile gesto, successivo, ha visto protagonista ancora l’anziana che ha deciso di acquistare un’auto per la sua badante.

Febbraio: “punizioni” e decessi

Passiamo al mese di febbraio contraddistinto da diverse notizie provenienti dall’Italia da ricordare. Una prima storia, quasi esilarante, proviene da Vicenza dove un anziano 70enne avrebbe deciso di punire il padrone insolente di un cane che avrebbe avuto la “colpa” di aver fatto defecare l’amico a quattro zampe in strada senza raccogliere poi le feci da terra. Per questo, infatti, si sarebbe beccato una “punizione” alquanto singolare: l’anziano avrebbe proceduto con passo spedito verso il proprietario del cane spalmando le deiezioni sul suo volto, quasi a voler ricordare le “buone maniere”.

Sono stati, però, 29 giorni intensi, dato che non sono mancate anche le tragedie: prima fra tutte quella che ha visto un treno ad alta velocità uscire fuori dai binari a Lodi, causando morti, feriti e dispersi.

Ancora, Matteo Prodi, pronipote 18enne dell’ex premier Romano Prodi, a soli 18 anni, ha perso la vita in un incidente che non gli avrebbe lasciato scampo, dopo momenti in Rianimazione. Dolore e pioggia di commenti e messaggi di cordoglio per la giovane vita spezzata troppo presto.

Quando la sofferenza è tanta, a volte non si riesce a sopportare. Una donna di 84 anni di Novara, presente ai funerali del marito, è deceduta accanto alla bara del coniuge: si sarebbe, infatti, sentita male durante le esequie, cadendo a terra fino a quando il suo cuore avrebbe smesso di battere.

La cronaca, però, ci ha consegnato anche due episodi entrambi posti in essere da 15enni: nel primo caso, un ragazzino sarebbe stato arrestato per maltrattamenti in famiglia per aver chiuso in casa madre e sorella per organizzare un “festino” con amici; nel secondo, invece, una 15enne sarebbe salita su un’automobile – dopo un litigio e presa dall’ira -, avrebbe ingranato la retromarcia per investire in pieno la madre, 40enne, morta sul colpo.

A febbraio, infine, ha fatto molto “rumore” il caso di Vittorio Cecchi Gori, ex patron della Fiorentina, che, con l’accusa di diversi reati finanziari, dovrà scontare quasi 9 anni di reclusione.

Marzo, il mese del Covid

È marzo, ufficialmente, il “mese del Covid“, dove il “nemico invisibile” è stato senza dubbio il protagonista indiscusso. Tra contagi che iniziavano a coinvolgere il mondo intero e, pian piano anche l’Italia, in questo contesto si inserisce l’Oms che dichiara la pandemia.

Ed ecco che, durante la prima quarantena, si inizia ad “impazzire”: nei guai, infatti, tre giovani di Rimini (un ragazzo e due ragazze) che si sarebbero “divertiti” trascorrendo una quarantena a luci rosse. Proprio loro avrebbero pubblicato dei video hot in cui si mostrerebbero in chiare scene erotiche praticate sia dentro che fuori casa. Come se non bastasse, non mancherebbero anche insulti alla polizia anche in lingua inglese.

A marzo, però, ricorderemo il caso del piccolo Diego, bimbo di 3 anni di una località vicino Matera che si era allontanato da casa senza lasciare traccia. Poco dopo, la tragedia: nel fiume Bradano è stato trovato il cadavere del piccolo. Paura e dolore anche nelle Marche, dove un professore è deceduto durante una lezione in videoconferenza: si è fermato per qualche istante, si è alzato e si è allontanato dietro una tenda, per non tornare più.

Infine, il 17 marzo si è celebrato il 159esimo anniversario della proclamazione dell’Unità d’Italia e, in quella occasione, Giuseppe Conte aveva dichiarato: “Oggi stiamo affrontando una nuova prova. Difficilissima“, riferendosi al Coronavirus entrato prepotentemente nelle nostre vite.

Aprile: gli effetti della pandemia

Ad aprile si è celebrato il 75esimo anniversario della Liberazione: il presidente Mattarella si è recato all’Altare della Patria per un omaggio “privato” in ricordo dei caduti, lasciando una corona per onorare il “Milite Ignoto”.

Le conseguenze del Coronavirus, però, iniziano a ripercuotersi pesantemente sulle persone, spesso costrette a convivere isolate da tutto e dagli affetti più cari. A Savona, infatti, un uomo avrebbe deciso di suicidarsi poiché gli mancava il nipote.

Ritorna protagonista anche la “follia” per il Covid che ha fatto letteralmente andare di matto un 34enne di Lecce che ha pubblicato una diretta su Instagram in cui si rivolge a Conte in dialetto mostrando tutto il suo disappunto per le norme anti contagio in vigore. Un episodio che ha fatto discutere molto e che va ribadito, per discostarsene.

In questo quarto mese del 2020, abbiamo detto addio a Franco Lauro, popolare conduttore televisivo Rai, deceduto a soli 58 anni. Una grave perdita nel mondo del giornalismo sportivo italiano.

Maggio, il rientro di Silvia Romano

Proseguendo il nostro riepilogo, maggio è il momento in cui si è celebrato il 74esimo anniversario della Repubblica e, in quell’occasione, la Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) ha effettuato una serie di sorvoli, toccando tutte le regioni italiane e abbracciando simbolicamente con i fumi tricolori tutta la Nazione, in segno di unità, solidarietà e ripresa.

Mese anche di tragedie: ricordiamo che a Nettuno, vicino Roma, è precipitato un aereo ultraleggero e entrambi gli occupanti del mezzo – promesse del nuoto – hanno perso la vita a soli 22 e 23 anni. Deceduto anche il giornalista Stefano Carrer, corrispondente della sezione Esteri de “Il Sole 24 Ore”, il cui cadavere è stato trovato sui monti del lago di Como. Pare che sia precipitato durante un’escursione in una località boschiva.

Ma non è tutto: anche gioia a maggio, quando Silvia Romano, volontaria rapita nel novembre 2018 mentre lavorava per l’Onlus “Africa Milele”, è stata liberata e ha fatto rientro in Italia, finalmente. Le foto hanno fatto il giro del web e hanno commosso tutti.

Giugno, tragedie ed “errori”

Eccoci arrivati a giugno, metà anno, e oltre alla presenza costante del Covid, si registrano episodi degni di nota. Prima tra tutti, che ha fatto molto scalpore, è la notizia di un uomo che ha ucciso un gatto e poi l’ha cucinato in strada. È successo a Livorno e il video è immediatamente diventato virale sui social, suscitando la reazione di rabbia e sgomento tra il popolo del web.

Ancora, a Noci, si è consumata una tragedia: un bambino di soli 12 anni è deceduto dopo aver ingoiato una mozzarellina che avrebbe ostruito le vie respiratorie. Un episodio devastante, avvenuto sotto gli occhi di madre e sorella.

Momenti di commozione e lacrime agli occhi per la storia d’amore di Edoardo e Chiara, che purtroppo non ha avuto un lieto fine. La ragazza è stata stroncata da un male più grande di lei e, giorni prima, però, il fidanzato si era recato in ospedale per farle la proposta di matrimonio. Un “” deciso al sogno di una vita che, purtroppo, non si concretizzerà mai.

Accanto a questo, si ricorda l’episodio tragi-comico avvenuto a Viareggio dove ben 5 uomini sono stati multati perché avevano scambiato le poliziotte locali per prostitute e si erano avvicinati per trattare le prestazioni sessuali. Un errore non di poco conto.

Infine, uno studente di Castelpusterlengo, nel Lodigiano, si sarebbe presentato all’esame di maturità con una pistola, minacciando i professori di promuoverlo. Immediatamente nell’aula della scuola si sarebbe letteralmente scatenato il panico e il caos per quel gesto che sembrava riprodurre la scena di un film.

Luglio: addio a Morricone 

Luglio è il mese dell’addio a Ennio Morricone, compositore italiano conosciuto in tutto il mondo grazie alle sue sinfonie che hanno fatto la storia del cinema. Si è spento all’età di 91 anni proprio il 6 luglio 2020.

Inoltre, si ricorda anche l’abbandono di un neonato davanti ad una chiesa di Bari. Il piccolo era accompagnato da un biglietto: “Ti ameremo per sempre“. Le motivazioni alla base del gesto non sono ancora note e forse non si sapranno mai.

Infine, sempre a luglio, è stata sequestrata una caserma dei carabinieri a Piacenza, primo caso in Italia. I reati contestati sarebbero quelli di spaccio, estorsione e torture: una vera e propria “Caserma degli orrori“.

Agosto, tra “fughe d’amore” e anniversari

Proseguendo con agosto, possiamo dire che è stato sicuramente un mese caratterizzato da una certa insofferenza verso le norme anti-Covid che ha comportato delle “fughe d’amore” in piena regola.

A Lecce, infatti, due amanti sono stati beccati in atteggiamenti estremamente intimi nel punto più alto di una nota spiaggia in pieno giorno. Tutti con i cellulari in mano, i bagnanti hanno ripreso la scena. Per due 50enni, invece, sorpresi in auto a consumare un rapporto, l’epilogo è stato differente: una multa di 10mila euro ciascuno.

Agosto è anche il mese degli anniversari: il 2 agosto abbiamo celebrato il 40esimo anniversario della strage di Bologna, attentato commesso nel 1980 alla stazione di Bologna Centrale che causò 85 morti e oltre 200 feriti. Il 13 agosto, invece, abbiamo ricordato il primo anno senza Nadia Toffa, la giornalista italiana che ci lasciava il 13 dicembre 2019.

Ancora, il 5 agosto abbiamo detto addio a Sergio Zavoli, giornalista, ex parlamentare, presidente Rai, autore e conduttore; mentre il 9 agosto all’età di 100 anni si è spenta Franca Valeri: attrice, drammaturga italiana di teatro e di cinema.

Settembre: ancora Covid e tragedie

Sebbene il Coronavirus sia ancora il protagonista, a settembre – dopo un calo di contagi significativo – si riprende a parlare di nuovi casi e, purtroppo, anche di tragedie. Ad esempio, a Roma una donna di 45 anni, maestra d’asilo e madre di un bambino, in preda al panico (temendo di aver contratto il Covid), avrebbe deciso di farla finita lanciandosi nel vuoto dalla finestra del suo appartamento.

In questo mese, però, si sono verificati diversi episodi di cronaca che hanno visto come protagonisti dei bambini, anche molto piccoli: è il caso di citare il bimbo di 14 mesi morso da una vipera ad un piedino mentre giocava nel giardino di casa. Allarme fortunatamente rientrato, dopo un grande spavento.

A Torino, invece, un 47enne avrebbe scritto una lunga lettera d’addio prima di uccidere il figlioletto di 11 anni e togliersi la vita. “Tutti si sono accorti che stavo male, tranne te“, scriveva alla compagna.

Ottobre, casi curiosi e progressi

Mese significativo ottobre per la comunità LGBT, dato che Papa Francesco ha chiesto l’approvazione delle leggi sull’unione civile per le coppie dello stesso sesso, allontanandosi dalla posizione dell’ufficio dottrinale del Vaticano e dei suoi predecessori sulla questione. Una svolta che rappresenta un cambiamento concreto.

Ma non è tutto: a Pompei, si è verificato un curioso caso che ha visto come protagonista il titolare di un’agenzia di viaggi che si è ritrovato un pacco con una lettera anonima sulla sua scrivania. All’interno, sarebbero stati trovati dei reperti archeologici appartenenti agli scavi, rubati parecchi anni prima. E poi la lettera: “Portano sfiga, riprendeteveli“.

Infine, ad ottobre ricorderemo una storia che fa rabbrividire e che è stata portata alla luce dalla trasmissione televisiva Le Iene: un carabiniere di 37 anni ha tentato di attirare a sé una 13enne utilizzando, oltre chat spinte e video pornografici, anche foto di un ragazzino di 15 anni deceduto, rubando la sua identità.

giuseppe cacciato discriminazione

Novembre: una grave perdita

Penultimo mese dell’anno un po’ triste che ci ha segnato soprattutto per la perdita di Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh deceduto all’età di 72 anni. E mentre l’Italia lotta ancora contro il Coronavirus, ripiombato pesantemente nelle nostre vite, arriva anche l’allarme per quanto riguarda la diffusione della Peste Suina Africana, onde evitare di dover fronteggiare l’ennesima emergenza che metta a rischio la salute dei cittadini.

Pagine di cronaca anche un po’ “folli” per Novembre: ad esempio, una notte di passione durante il turno di lavoro e una dimenticanza non da poco sarebbero costati molto cari a due vigili urbani di Roma, colti con le mani nel sacco mentre si macchiavano di un grave reato. I due, infatti, si sarebbero lasciati trasportare da effusioni spinte ma, nonostante il motore fosse spento, l’autoradio sarebbe rimasta accesa. Da quell’errore, sarebbe scattata la segnalazione del caso da parte dei colleghi.

Ancora, a Ravenna, in un supermercato, un uomo avrebbe fatto una macabra scoperta: acquistata una confezione di involtini, all’interno avrebbe trovato il pezzo di un dito.

Dicembre, mese singolare di un anno insolito

Infine, per chiudere l’anno in “bellezza”, una notizia singolare che fa anche un po’ sorridere proviene direttamente da Como dove un uomo di 48 anni, a seguito di una furiosa lite con la moglie, avrebbe deciso di allontanarsi dall’abitazione e di camminare per smaltire la rabbia. Avrebbe percorso ben 450 chilometri, forse troppo.

Gesto meschino, invece, quello che si è verificato durante i funerali di Paolo Rossi, eroe dei mondiali del 1982, quando dei ladri avrebbero svaligiato la sua casa, rubando tanti oggetti di valore, tra cui anche un prezioso orologio.

Ancora, a voler dimostrare che si tratta di un 2020 insolito, ricordiamo la tristezza e la delusione a Napoli per il mancato scioglimento del sangue di San Gennaro in occasione di una delle date della celebrazione della festa. Miracolo che, puntualmente, avveniva sempre, tranne stavolta.