Stavo male e tu non lo hai capito”: papà spara al figlioletto e si toglie la vita, prima pubblica una lettera d’addio

Stavo male e tu non lo hai capito”: papà spara al figlioletto e si toglie la vita, prima pubblica una lettera d’addio

Una lunga lettera di addio e poi il sangue: questa la triste fine della vita di un padre di Torino, che avrebbe voluto portare con sé anche il figlioletto di 11 anni.

Questa la ricostruzione della straziante storia: intorno alla mezzanotte di domenica, un 47enne avrebbe deciso di scrivere una lettera d’addio per amici e parenti, ma soprattutto per la sua ex compagna, “andava tutto bene, poi ho avuto un problema alla schiena e di conseguenza un danno permanente alla gamba.

La storia continua, la donna citata dal suicida viene descritta come fredda e distaccata: “Avevo attacchi di ansia e tachicardia e tu mi dicevi che ero esaurito, che dovevo buttarmi da un ponte o impiccarmi. La depressione è una malattia e io ne ho sofferto per 4 anni. Tutti si sono accorti che stavo male, tranne te”.

L’uomo, poi, avrebbe preso una pistola tenuta in maniera illegale e posto fine alla vita del figlio Andrea, poi anche a quella propria.



Vi ricordiamo che sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per ricevere supporto e aiuto psicologico:

Telefono Amico 199.284.284;
Telefono Azzurro 1.96.96;
Progetto InOltre 800.334.343;
De Leo Fund 800 168 678.

Fonte immagini Facebook