Morto Silvio Berlusconi, il Cavaliere si è spento al San Raffaele

Morto Silvio Berlusconi, il Cavaliere si è spento al San Raffaele

MILANO – È morto oggi Silvio Berlusconi, all’ospedale San Raffaele di Milano. Aveva 86 anni.

Morto Silvio Berlusconi: dal ricovero al decesso

Era tornato al San Raffaele lo scorso venerdì. Dopo un lungo ricovero — di 45 giorni — terminato poche settimane fa, a causa di una polmonite e di una forma di leucemia, era tornato al nosocomio.

L’ex premier era entrato nella struttura per essere sottoposto ad “accertamenti programmati” legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da tempo.

In mattinata, però la triste notizia del decesso. Il fratello Paolo e i figli erano giunti in ospedale, dove già si trovava Marta Fascina.

La carriera di Silvio Berlusconi

Nato a Milano il 29 settembre del 1936, è stato un politico e imprenditore italiano, quattro volte Presidente del Consiglio. Conosciuto anche come il Cavaliere, avendo ricevuto nel 1977 l’ordine al merito del lavoro, al quale ha rinunciato a seguito di una condanna penale nel 2014.

Dopo aver iniziato la sua attività imprenditoriale nel campo dell’edilizia, nel 1975 ha costituito la società finanziaria Fininvest.

Nel 1993 la società di produzione multimediale Mediaset, nelle quali convergono altre società come Arnoldo Mondadori Editore e Silvio Berlusconi Communications, rimanendo figura simbolo della sua famiglia.

Nell’ottobre 1993 è entrato in politica e nel gennaio 1994 ha creato Forza Italia, partito politico di centro-destra nel 2008 confluito ne Il Popolo della Libertà e poi rifondato nel 2013.

Le cariche

Le sue politiche hanno segnato la vita pubblica italiana dalla metà degli anni novanta in poi con un atteggiamento tipico definito berlusconismo, ampiamente sostenuto dai suoi seguaci politici e dai suoi elettori, entrando fortemente anche nella cultura di massa e nell’immaginario collettivo italiano ed estero, ma suscitando anche un duro antiberlusconismo da parte degli oppositori, che ne hanno più volte sottolineato il conflitto di interessi, accusandolo di emanazione di leggi ad personam.

Eletto alla Camera dei deputati nel 1994, è stato confermato nelle successive quattro legislature. Nel 2013 è stato eletto per la prima volta senatore.

Ha ottenuto quattro incarichi da Presidente del Consiglio: il primo nella XII legislatura (1994-1995), due consecutivi nella XIV (2001-2005 e 2005-2006) e, infine, nella XVI (2008-2011).

Con 3339 giorni complessivi è il politico che è rimasto in carica più a lungo nel ruolo di presidente del Consiglio dell’Italia repubblicana, superato in epoche precedenti solo da Benito Mussolini e Giovanni Giolitti; inoltre ha presieduto i due governi più duraturi dalla proclamazione della Repubblica.

Tra i più ricchi d’Italia

Secondo la rivista americana Forbes, con un patrimonio personale stimato a 7,3 miliardi di dollari USA (circa 6 miliardi di euro), Berlusconi è, nel 2021, il sesto uomo più ricco d’Italia. Ma anche il 318º più ricco del mondo. Nel 2009, Forbes lo ha classificato 12º nella sua lista delle persone più potenti del mondo per il ruolo assunto nella politica italiana.

È stato imputato in oltre venti procedimenti giudiziari.

Nel 2013 è stato condannato in via definitiva a quattro anni di reclusione e all’interdizione ai pubblici uffici per due anni per frode fiscale.

È decaduto quindi da senatore ed è cessato di essere un parlamentare. Il tutto dopo quasi vent’anni di presenza ininterrotta nelle due camere (dall’aprile 1994 al novembre 2013).

Tornato candidabile nel 2018, lo hanno eletto parlamentare europeo alle elezioni europee del 2019. Alle elezioni politiche del 25 settembre 2022, vince nel collegio uninominale di Monza, tornando al Senato dopo 9 anni di assenza.