Staffetta e diversivo per la polizia sulla A19 per portare al sicuro la droga: 5 arrestati

Staffetta e diversivo per la polizia sulla A19 per portare al sicuro la droga: 5 arrestati

ENNA – Ieri pomeriggio la Polizia di Stato di Enna ha arrestato cinque giovani leonfortesi – tutti con numerosi precedenti giudiziari e di polizia, alcuni anche con sentenze definitive – Salvatore Ilardi, 33 anni, Mauro Calì, 29 anni, Antonino Cali, 30 anni, Antonino Cali, 24 anni, Davide Panto, 29 anni, colti in flagranza della detenzione ai fini di spaccio di un cospicuo quantitativo di marijuana, del tipo skunk, occultata all’interno di uno dei veicoli a bordo del quale viaggiavano.

Gli uomini della squadra mobile di Enna e del commissariato di pubblica sicurezza di Leonforte hanno partecipato al complesso dispositivo dei servizi di prevenzione, impiegando numerose pattuglie, anche con auto civetta, dislocate lungo gli svincoli di accesso al capoluogo ereo e l’area commerciale del Dittaino, lungo l’asse autostradale della A19 Catania-Palermo.

I poliziotti di un equipaggio, percorrendo l’autostrada A19 in direzione Palermo, hanno notato sfrecciare due autovetture (una Fiat Bravo eduna Peugeot 206) che una dietro l’altra li sorpassavano a velocità sostenuta.

Nessuna galleria selezionata o è stata eliminata.

Gli operatori di polizia si sono messi all’inseguimento della colonna di macchine, allertando gli altri equipaggi impiegati nell’analogo servizio di prevenzione, e nel contempo, hanno osservato lo strano comportamento dei due veicoli. Infatti, a un certo punto la Fiat Bravo ha sorpassato la Peugeot 206 aumentando ancora di più la velocità, mentre quest’ultima iniziava a rallentare fino ad arrestarsi sulla corsia di emergenza, facendo così un’inspiegabile, oltreché pericolosa, fermata. L’auto però a quel punto è stata bloccata e si è proceduto al controllo del conducente che è risultato essere Salvatore Ilardi. La seconda autovettura, con a bordo gli altri arrestati, è stata bloccata appena fuori dall’autostrada, allo svincolo di località Mulinello, da parte degli altri equipaggi impegnati. Sottoposti a un primo controllo, sia le due autovetture che i loro occupanti – i quali vantavano fra di loro legami, non solo di conoscenza e frequentazione, ma anche per comuni vicessitudini giudiziarie e di polizia – sono stati accompagnati negli uffici della questura dove si  è proceduto alla perquisizione personale e sui veicoli.

Nel corso dell’approfondita perquisizione svolta dai poliziotti, nel vano motore della Peugeot – nonostante fossero nascosti in maniera molto approfondita, all’interno dell’alloggiamento del filtro aria del veicolo, e con l’ulteriore copertura di oggetti plastica – sono stati scoperti dei sacchetti contenenti marijuana, della tipologia gergalmente indicata come skunk – varietà particolarmente ricca di principio attivo, e pertanto con maggiore effetto drogante – che pesavano complessivamente oltre 550 grammi.

Dal complesso degli accertamenti svolti dagli investigatori è emerso pertanto che il gruppo avesse organizzato una trasferta finalizzata all’approvvigionamento dello stupefacente, da immettere evidentemente nel mercato della città leonfortese, luogo di residenza di tutti gli arrestati. A tale scopo i giovani, adoperandosi con più macchine, delle quali una aveva chiaramente la funzione di staffetta e segnalazione della presenza di forze di polizia, alla seconda macchina, che si occupava di trasportare il carico. Fra l’altro, i soggetti presenti nella macchina che apriva l’itinerario, proprio perché conosciuti dalle forze di polizia, notati insieme, avrebbero permesso di concentrare l’attenzione di eventuali pattuglie delle forze dell’ordine su di loro, permettendo alla seconda autovettura, quella con il carico di stupefacente, di proseguire verso la destinazione in tutta tranquillità.

All’esito dell’attività di polizia, anche grazie all’importante e precisa attività di repertazione svolta dai poliziotti della Polizia Scientifica di Enna, i giovani sono stati arrestati e, come disposto dall’autorità giudiziaria procedente, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna, posti agli arresti domiciliari nelle loro abitazioni.

Si specifica che Davide Panto, Antonino Calì di 24 anni, avevano, nel mese di ottobre scorso, insieme ad altri, patito l’arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, sempre ad opera della Polizia di Stato di Enna.

https://youtu.be/jAAAwZqErKk