Maxi rissa fra due famiglie rivali nel commercio del ferro: coinvolti anche due minorenni

Maxi rissa fra due famiglie rivali nel commercio del ferro: coinvolti anche due minorenni

ENNA – Maxi rissa a Enna Bassa fra due famiglie concorrenti nel “commercio” di ferro, risolta solo dal tempestivo arrivo della polizia di Stato e dell’Arma dei carabinieri. Sei le persone denunciate e diverse le spranghe sequestrate.

Nel tardo pomeriggio di venerdì scorso, la sala operativa della questura di Enna ha ricevuto la telefonata di un cittadino che, trovandosi a passare per Enna Bassa, nei pressi delle case popolari di Sant’Anna, era stato attirato dalla concitazione di un gruppo di persone impegnate in una rissa furibonda.

Sul posto è intervenuta subito la volante che, con non poca difficoltà, è riuscita a separare i protagonisti della zuffa fra una decina di soggetti, tra cui due minorenni, alcuni dei quali provvisti di bastoni di ferro.

In pochi minuti, infatti, sono arrivati in soccorso degli agenti anche il personale della squadra mobile e una pattuglia dell’Arma. Solo a quel punto, poliziotti e militari sono riusciti a conoscere i dettagli di quella lite scaturita per futili motivi.

Nell’ambito della raccolta e vendita di ferro, due famiglie ennesi, gli I. e i C., si fanno concorrenza a vicenda da tempo e pare che venerdì scorso, in particolare, si ritrovassero a contendersi uno stesso cliente. Per questo motivo, gli animi sarebbero diventati subito molto accesi.

I due fratelli A. e G. C., rispettivamente 52 e 42 anni, entrambi con numerosi precedenti penali (il primo anche per omicidio), avevano portato il loro furgoncino nelle vicinanze della famiglia “rivale”. Dal gesto sarebbe scaturito un crescendo di battibecchi e insulti reciproci con i fratelli G., O. e G. I., rispettivamente 35, 33 e 55 anni, alcuni di loro con numerosi precedenti penali.

La situazione è degenerata presto in rissa, coinvolgendo anche un ragazzino di 12 anni e una giovane di 17 anni. Solo il tempestivo arrivo della volante è riuscita a bloccare in tempo l’evolversi della pericolosità della scazzottata, visto che alcuni dei soggetti coinvolti avevano con sé sbarre di ferro.

Scortati dalle Forze di polizia intervenute, i soggetti sono stati accompagnati in ospedale per le necessarie medicazioni. Anche lì non sono mancati momenti di tensione, soprattutto per il sopraggiungere dei numerosi parenti delle due famiglie.

I poliziotti e i militari, infatti, hanno dovuto gestire sia gli atti di indagine sia una delicata situazione di ordine pubblico, dentro e fuori dal pronto soccorso, che è durata per un paio d’ore, nell’attesa che i protagonisti della rissa venissero medicati dal personale ospedaliero.

In tutto, sono state refertate nove persone per lesioni varie, fra contusioni, ferite e addirittura morsi. Alla fine, in accordo con la procura della Repubblica del tribunale di Enna, che coordina le indagini, i poliziotti hanno sequestrato 3 spranghe di ferro, acquisito i referti medici e denunciato 6 soggetti per rissa aggravata.