Catania, a Brescia con un Gillet in più ma privo di Del Prete

Catania, a Brescia con un Gillet in più ma privo di Del Prete

CATANIA – Vigilia di Brescia-Catania. Dopo una settimana di lavoro, la squadra allenata da Dario Marcolin ha smaltito la delusione per il beffardo pareggio maturato con il Livorno ed è concentrata sulla trasferta bresciana. Il Catania avrebbe potuto archiviare il discorso salvezza, non è riuscito nell’intento ma il match in programma domani pomeriggio allo stadio Mario Rigamonti offre la ghiotta opportunità di chiuderlo. Per l’occasione il tecnico rossoazzurro dovrebbe puntare sul collaudato 4-3-1-2.

Dubbi sugli interpreti del modulo. In difesa, considerando le assenze forzate degli squalificati Mazzotta e Gyomber, oltre che di Del Prete che non ha ancora recuperato dall’infortunio, Marcolin dovrebbe rinnovare la fiducia a Belmonte sull’out difensivo destro, ma scalpita anche il giovane Parisi con Capuano probabile titolare a sinistra. Nuovamente disponibile Gillet. In mezzo al campo Sciaudone, Rinaudo e Coppola potrebbero costituire quel mix di qualità e quantità fondamentale nell’ottica di garantire equilibrio nei meccanismi di gioco rossoazzurri.

In avanti, vedremo se verrà proposto Rosina alle spalle della coppia d’attacco Calaiò-Maniero. Marcolin deciderà nelle prossime ore la formazione da opporre al Brescia. Il Catania potrà beneficiare del favore del pronostico e dell’assenza del tifo organizzato biancoblu, a seguito della decisione di chiudere il settore Curva Nord del Rigamonti dopo gli episodi di violenza verificatisi al termine della partita Brescia-Vicenza. 

Intanto la squadra ha effettuato la rifinitura a Torre del Grifo ed è già in Lombardia. Obiettivo, arrivare alla sfida di domani con il giusto livello di concentrazione per una partita da vincere necessariamente.