CATANIA – Mentalità e coraggio ma soprattutto marcia ingranata per non fermare la corsa. Il campo è di quelli da sudore e sacrificio, l’avversario Rugby Reggio Calabria duro a morire, ne sa qualcosa il Benevento. Le scelte ancora una volta a sorpresa di Vittorio con Ardito in tribuna.
La partenza dell’Amatori era veemente, subito in pressione, subito in avanzamento verso la zona meta. Audacia non premiata perché un fallo degli etnei aiutava il Reggio che respirava venendo fuori. Al minuto sette seconda occasione non sfruttata, la punizione conquistata non veniva sfruttata dal calcio di Borina che finiva fuori dai pali. Ritmo non troppo alto e coach Vittorio chiamava gamba e circolazione ai suoi ragazzi. Ma primi venti minuti molto spezzettati, con touche poco sfruttate da una parte e dall’altra con superiorità Amatori ma mai sfruttata verso la meta. Così, dal nulla su una disattenzione dei biancorossi il Reggio andava in meta con Bercich, a nulla serviva il blocco di Borina. Michtell per fortuna non trasformava e primo vantaggio sul 5-0. La reazione Amatori però era immediata con punizione conquistata dallo sfondamento di Vasta dove Borina stavolta faceva centro, 5-3. Da un calcio ad un altro quello stavolta di Mitchell che ristabiliva le distanze per il Reggio, 8-3. Gara accesa nel finale di primo tempo grazie ancora al dinamismo di Borina e meta sfiorata da Sapuppo e Mazzoleni in pressione. Gli etnei a uno dalla fine sfruttavano doppio blocco con Vasta ariete verso la meta, ma bloccato sul più bello. Sulla mischia la pressione concretizzata da Vasta con una meta preziosa e perfetta, unica pecca la non trasformazione di Borina per l’8-8 prima frazione.
Ad inizio ripresa ancora Vasta Show: touche vinta e conquistata e scatto bruciante fuori mischia di Vasta che in maniera prepotente andava in meta. Borina stavolta era perfetto tra i pali, per il sorpasso Amatori, 8-15. Non si fermava la squadra di Vittorio stavolta, intercetto perfetto di Cosentino che con forza ed eleganza con finta ubriacante viaggiava per la terza meta. Borina croce e delizia stavolta non trasforma, 8-20 Amatori.
Lo stoico Moncada doveva abbandonare il gioco per problemi al ginocchio, a Maita il compito di completare l’opera. Vasta beccava il giallo e Vittorio cambiava “Gabbo” Guglielmino con Ferrara, ma il Reggio riusciva a sfruttare la mischia e conquistare meta con Gervasio al minuto quindici ma per fortuna non trasformata, l’Amatori ringraziava il palo. Sul 13-20 entrava anche Russo per l’ottimo Mammana, ma i biancorossi risentivano della pressione e mentalmente e tecnicamente lasciavano campo al Reggio. Così i padroni di casa bucavano la difesa etnea con Inbalzano e trasformavano con Mitchell il 20-20.
Gli uomini di Vittorio riuscivano ad allentare la presa e ultimi cambi con Solano e Florio a rilevare Il prezioso e sagace Cosentino e Fabrizio Guglielmino. Ultimi minuti con Amatori scatenata sulla linea dei cinque metri in pressione totale: trincea Reggio ma sfondamento perfetto sull’esterno con Scuderi in meta perfetta e bonus. Oggi non era giornata per Borina che non prendeva i pali. In pieno recupero difesa perfetta fino al fischio finale.
Vittoria Amatori, sofferta ma conquistata per una striscia positiva che si allunga e porta l’imbattibilità degli uomini di Vittorio a cinque gare.