CATANIA – Il 23 maggio scorso presso la Scuola “Cesare Battisti” in via della Concordia a Catania si è tenuta la quinta edizione della manifestazione “In school we trust: credere nella scuola per essere credibili”, organizzata dall’Osservatorio ministeriale nr. 9 di Catania per la prevenzione della dispersione scolastica.
Alla manifestazione, in rappresentanza delle scuole dell’Osservatorio, hanno partecipato, oltre all’ I.C. “Battisti” , i Licei “Boggio Lera” e “Turrisi Colonna” di Catania. Ospite l’istituto comprensivo “Montessori-Mascagni”. In sala presente una folta rappresentanza di genitori, docenti ed alunni dai 9 ai 17 anni.
Durante la mattinata sono state presentate le esperienze culturali realizzate dalle scuole nell’anno volte a valorizzare l’importanza del lavoro educativo di rete per prevenire e contrastare la dispersione scolastica. Purtroppo il rischio della mancata frequenza scolastica rappresenta ancora un pericolo per gli alunni della città, soprattutto nelle periferie urbane e nei quartieri cosiddetti “a rischio”.
La manifestazione dell’Osservatorio si è svolta quest’anno nell’anniversario della strage di Capaci. Con il suo intervento introduttivo, la coordinatrice dell’Osservatorio preside Maria Paola Iaquinta ha ricordato il valore simbolico della giornata celebrata nel ricordo del giudice Falcone e di tutti coloro che coraggiosamente hanno dato la propria vita in nome della giustizia.
La professoressa della “Battisti” Maria Failla ha poi presentato il progetto “Laboratorio giornalistico” nato all’interno dell’Osservatorio prefettizio di Catania in collaborazione con il giornale “La Sicilia”: alcune scuole della città hanno contribuito alla stesura dell’inserto “Capaci di crescere”, raccontando le conquiste culturali realizzate grazie all’Istituzione scolastica. È emerso il quadro di ragazzi capaci di crescere e di cambiare il mondo con la narrazione di notizie buone che allontanano la violenza ed l’ignoranza.
L’incontro di Osservatorio è proseguito con le esibizioni dei musicisti in erba della “Battisti” e del “Boggio Lera” che si sono esibiti in una serie di pregevoli brani orchestrali e vocali. In particolare hanno molto emozionato il pubblico le versioni di “Imagine”, proposta dalle ragazze del Boggio Lera, e l’interpretazione del brano “Zombie”, suonata dalla BandaBattisti: sono inni dei tempi moderni contro la violenza, contro una guerra che pare non finire mai. I brani ci hanno portato alla mente quei paesi del mondo in cui ragazzi e bambini hanno perso il diritto all’istruzione e alla vita libera. Gli alunni dell’Osservatorio hanno voluto sottolineare il valore formativo della scuola se e quando essa sostiene i piccoli nel percorso di sviluppo e crescita culturale e sociale.
Successivamente ha preso la parola il preside Alfredo Motta, ospite della manifestazione, il quale ha offerto un’ interessante testimonianza, narrando l’esperienza della sottoscrizione del primo patto territoriale in città da parte della scuola “Montessori-Mascagni”. Il patto territoriale rappresenta il segno di una comunità educante che crede nella potenza del lavoro in rete per riaffermare il principio di uguaglianza sostanziale sancito dall’art. 3 secondo comma della nostra Costituzione. Gli Enti del territorio per poter essere credibili devono credere loro stessi per primi nella scuola. Occorre ritornare a riconoscere alla scuola quel ruolo che ormai da tempo si reclama: un “ascensore sociale” per i ragazzi provenienti da tutte le periferie del paese.
Nel 2014 in piazza San Pietro a Roma durante la “Giornata della Scuola” Papa Francesco ricordò un proverbio africano: “Per educare un bambino ci vuole un villaggio”. Ecco, per educare i bambini di Catania ci vuole una buona scuola, affiancata da un territorio amico: un grande villaggio di civiltà e cultura.
Il Liceo “Turrisi Colonna” è successivamente intervenuto con le prof.sse Giunta e Malerba raccontando un anno di lavoro volto al contrasto della dispersione: sono stati raggiunti risultati apprezzabili grazie all’impegno di tutti gli operatori scolastici.
Successivamente, si è collegata on line da Padova la presidente di Aicq Education Caterina Pasqualin, la quale si è complimentata per il lavoro svolto dall’Osservatorio d’area a cui Aicq Education è legata da una lunga amicizia professionale. Nel suo intervento la preside Pasqualin ha presentato un’interessante esperienza di orientamento realizzata con le scuole di Padova in collaborazione con le aziende sul territorio ed il terzo settore. I ragazzi delle classi di scuola media partecipanti hanno potuto apprezzare sul campo l’importanza delle organizzazioni produttive per lo sviluppo culturale, economico e sociale del territorio.
Al termine dell’incontro di formazione, l’Associazione “Eris” di Catania ha portato con la professoressa Fede Guttadauro i suoi saluti, complimentandosi per l’iniziativa che viene organizzata ormai da cinque anni a questa parte. L’ “Eris”, che ha sottoscritto il patto territoriale illustrato dal preside Motta, ha poi descritto l’offerta formativa proposta ai ragazzi del territorio, volta al consolidamento di competenze professionali nei vari campi dell’economia.
L’incontro di Osservatorio si è concluso a fine mattinata con l’esibizione dell’Orchestra BandaBattisti ed il coro Sursum Corda, che da quest’anno hanno intrapreso un repertorio jazz dando voce ai celeberrimi brani “Summertime” e “When the saints go marching in”.
Al termine della manifestazione i partecipanti, emozionati e soddisfatti, si sono dati appuntamento tra un anno per la nuova edizione. La dispersione e’ in agguato, ma le scuole sanno come fronteggiarla ascoltando giorno dopo giorno i ragazzi e le loro richieste, per proporre un curricolo ricco di civiltà e cultura.