CATANIA – I residenti della IV municipalità e tutti i pendolari che ogni mattina, a migliaia, dai paesi dell’hinterland, attraversano la circoscrizione pretendono risposte immediate in merito all’apertura della fermata della metro di Cibali.
Un servizio fondamentale per un cantiere che, tra tante difficoltà, si è protratto per lungo tempo. Per queste ragioni, il presidente di “Cibali-Trappeto Nord-San Giovanni Galermo”, Erio Buceti, ha convocato un incontro a cui hanno preso parte il consiglio municipale, una rappresentanza di cittadini, il direttore generale della Ferrovia Circumetnea, l’ingegnere Salvatore Fiore, e l’assessore Porto.
“Il nostro obiettivo prioritario è quello di dare risposte certe e concrete ai catanesi – afferma Buceti -. Un processo continuo di dialogo e confronto su cui credo molto. In una municipalità caratterizzata dal forte pendolarismo, sopratutto da Misterbianco e Paternò, più utenti nella linea metro vuol dire meno auto in strada con enormi ripercussioni positive per i quartieri attraversati da strade trafficate come via Sebastiano Catania e la circonvallazione”.
Capire il reale stato dei lavori per quanto riguarda la fermata di Cibali e potenziare i collegamenti tra la parte nord della circoscrizione e la fermata di San Nullo sono stati gli argomenti al centro della conferenza dei servizi.
“L’ingegnere Fiore – continua il presidente Buceti – ci ha dato ampie garanzie in tal senso e già dal prossimo autunno la fermata nei pressi di via Casagrandi sarà operativa. Discorso diverso, invece, per la linea che riguarda San Nullo. Qui con i rappresentanti della Fce e dell’amministrazione comunale, attraverso la presenza dell’assessore Porto, puntiamo a creare un’area di sosta per le auto. In questo modo chiunque può utilizzare la metro senza intasare il traffico della circonvallazione. Non solo, vogliamo attivare un servizio navetta per collegare il quartiere di San Giovanni Galermo con la fermata di San Nullo ed agevolare così tutti i cittadini della nostra municipalità che vogliono utilizzare le linee della metropolitana”.