MASCALUCIA – Tra gli interventi educativi e didattici più innovativi che nei recenti anni sono stati promossi per stimolare e potenziare le abilità degli alunni, ed in particolar modo dei bambini che per la loro “diversità” necessitano di maggior attenzione per lo sviluppo di competenze e di inclusione, la pratica della vela ha dimostrato, per l’entusiastica risposta di chi ha potuto sperimentarla, di essere un modello educativo valido nella promozione di un maggior arricchimento riguardo la qualità della vita dei soggetti coinvolti, essendo la vela uno sport di libertà, di plurisensorialità, di aggregazione.
La possibilità di poter intraprendere un percorso di apprendimento in un ambiente particolarmente gradito qual è il mare, permette al bambino con diversità di poter vivere in una stimolante attività di gruppo, dove il coinvolgimento emozionale, la gratificazione ed il senso di autostima vengono senz’altro amplificati. Il contesto mare dove si pratica la vela è infatti un elemento fondamentale di gioco e divertimento, risultando unico per la sua capacità di poter offrire ai bambini affettività ed emozione, diventando un mezzo di sviluppo delle capacità cognitive.
Questi i presupposti condivisi dal Circolo Didattico “G. Fava” di Mascalucia guidato dal suo Dirigente Prof.ssa Maria Gabriella Capodicasa che ha incoraggiato la messa in atto del progetto “vela scuola”, proposto dalla Federazione Italiana Vela, (comitato VII zona Sicilia) in collaborazione con il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), avente lo scopo di avvicinare i bambini diversamente abili alla vela per contribuire alla loro crescita sia per quanto concerne una maggiore conoscenza dell’ambiente, il mare, attraverso una esperienza sportiva dai contorni ludici e non sia agonistici sia in merito alla tutela della salute in forma preventiva, rispondendo alle esigenze di una società moderna che sempre più spesso s’interroga su come impegnare il tempo libero in modo efficace per migliorare il livello qualitativo di vita. Intenti educativi e sociali, quelli sopra citati, aderenti nelle loro finalità ai principi formativi scolastici mirati all’acquisizione di una sana coscienza ambientale nella maggiore comprensione e rispetto dell’ambiente marino, nonché alla volontà di supportare le esigenze di socializzazione e relazionalità, di arricchimento culturale, di promozione e di valorizzazione delle risorse del territorio.
Emozionante la giornata vissuta dai bambini della scuola “G. Fava” domenica 2 giugno. Saliti a bordo di barche a vela, in compagnia di genitori e delle insegnanti di sostegno Agata Mazzaglia e Nunzia Smirni, sotto la guida degli istruttori e del personale a bordo, hanno partecipato ad una vera uscita in mare, provando le manovre della navigazione. Con curiosità hanno ascoltato le parole del comandante e del suo equipaggio che spiegava loro le caratteristiche più salienti riguardo la barca e le modalità di navigazione in vela, cimentandosi, sempre sotto la vigile e competente guida degli esperti presenti, alla guida del timone. Esperienza entusiasmante che ha reso felici i bambini presenti regalando loro momenti preziosi di aggregazione e di relazione condivisi insieme ai compagni di scuola e dei membri dell’equipaggio, in un clima di arricchimento personale enorme e non riproducibile.