CATANIA – Quarta entusiasmante edizione di #tregiornisenzafrontiere. Più di mille i partecipanti che hanno voluto ribadire la vocazione all’accoglienza di Catania.
Così il Lido Azzurro si è riempito delle magliette colorate di giovani da più parti d’Italia e di rifugiati. Oggi è stata la giornata del gioco, con italiani e migranti che hanno imparato a conoscersi meglio, costruendo statue sulla sabbia, tirando funi, giocando ai tamburelli, sorridendo, pranzando insieme.
Ad intrattenere i partecipanti, durante il pranzo i giocolieri dell’Ursino- Buskers Gammazita che hanno fatto volteggiare gli Hula Hoop e reso partecipi i concorrenti nella loro spettacolare arte.
Nel pomeriggio è stata la volta del CUS Catania con i tornei di calcio, pallavolo e basket. Il successo crescente di #tregiornisenzafrontiere che di anno in anno si ripete dimostra quanto il cuore di Catania sia ancora grande, nonostante un’Europa che sembra avere dimenticato la sua vocazione ad essere una culla che accoglie i più deboli per diventare più forte.
Questa mattina, alle ore 11,00, al Lido Verde si è tenuta la commemorazione delle vittime del primo sbarco che toccò Catania nel 2013 dove morirono sei giovani nordafricani.