CATANIA – È attivo da stasera e si chiama chiama “Taxi rosso” il servizio di mobilità taxi offerto alle donne che vogliono muoversi in sicurezza durante le ore serali e notturne.
Il nuovo servizio attivabile chiamando allo 095-8833 è stato fortemente voluto dalla Cgil di Catania e dall’Udi (Unione donne italiane) su iniziativa del Dipartimento Politiche di Genere del sindacato.
L’iniziativa solidale verso le donne è stata lanciata non a caso oggi, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Ecco come funziona: dalle ore 19,00 alle ore 05,00 del mattino, le donne che vorranno chiamare un taxi potranno farlo con agevolazioni tariffarie ed in totale sicurezza.
Il costo è di 8 euro a tratta per i percorsi cittadini, e il tassista al termine della corsa avrà l’obbligo di seguire con lo sguardo la passeggera fino al portone.
Presenti all’incontro Angela Battista, responsabile del Dipartimento di Genere del Coordinamento Cgil di Catania e curatrice dell’iniziativa, Margherita Patti, segretaria confederale, Giacomo Rota segretario generale della Camera del lavoro, Adriana Laudani e Giovanna Crivelli dell’UDI, la responsabile area commerciale della coop Social taxi Gabriella Pulvirenti.
Sono intervenuti, tra gli altri, Sara Fagone responsabile Periferie Cgil e il consulente del sindaco Enzo Bianco, Paolo Patanè.
Quando usare il “Taxi rosso”?
“Si tratta di una scelta etica oltre che di ruolo – spiega Angela Battista – che vede Catania in linea con le realtà delle altre capitali europee. Da un lato donne e ragazze eviteranno di chiedere passaggi rischiosi ad estranei, dall’altro i genitori lavoratori (ecco il welfare) potranno evitare, se vorranno, di alzarsi nel cuore della notte per riportare a casa le proprie figlie“.
Forte e coinvolgente la testimonianza dell’Udi: “Le donne non chiedono tutela, ci teniamo a dirlo, ma chiedono libertà“.
“Questo taxi è per noi decisamente rosso, come la violenza da cui ci si deve difendere ma anche come la passione necessaria per difendere le donne“.
Nel pomeriggio di oggi l’iniziativa di Cgil Librino “Coloriamo le panchine rosse” ha invece scelto il viale Moncada 5 come teatro di un’azione dal forte impatto visivo “per dire no alla violenza in una zona simbolo di periferia dove la crisi economica è spesso più forte“.
Il segretario generale Giacomo Rota ha concluso i lavori di stamattina ricordando come sia necessario aiutare le donne che non denunciano perché spesso hanno paura di perdere tutto: la vita, la famiglia.