CATANIA – La Procura Distrettuale della Repubblica di Catania ha delegato alla Polizia di Stato l’esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura interdittiva della sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio, emessa in data 18 giugno 2019 dal gip del Tribunale di Catania, a carico del Rettore dell’Università di Catania e di ulteriori nove docenti (con posizioni apicali all’interno dei Dipartimenti) ritenuti a vario titolo responsabili dei delitti di associazione a delinquere, corruzione, turbativa d’asta e altro.
Sono anche in corso 41 perquisizioni nei confronti di ulteriori indagati. Nel procedimento sono complessivamente iscritti 40 professori delle Università di Bologna, Cagliari, Catania, Catanzaro, Chieti-Pescara, Firenze, Messina, Milano, Napoli, Padova, Roma, Trieste, Venezia e Verona.
L’operazione della D.I.G.O.S., denominata “Università Bandita”, ha consentito di accertare l’esistenza di 27 concorsi truccati: 17 per professore ordinario, 4 per professore associato, 6 per ricercatore.
Ulteriori particolari saranno forniti nel corso della conferenza stampa convocata alle ore 10 nella sala stampa della Procura di Catania.