CATANIA – Ecco le operazioni condotte dai carabinieri di Catania e provincia:
- I carabinieri di Catania hanno arrestato Costel Antochi, 40 anni, rumeno, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura generale della Repubblica di Catania. Dal 24 marzo scorso si era reso irreperibile dopo la condanna a un anno, 4 mesi e 14 giorni di reclusione, inflittagli dai giudici etnei per lesioni personali e porto di strumenti atti a offendere, reati commessi nel capoluogo etneo il 26 ottobre 2012. Fermato in auto a un posto di controllo effettuato dai militari di Villasmundo, nel Siracusano, per paura di esser catturato, ha abbandonato l’auto fuggendo a piedi per le campagne circostanti. I carabinieri, accertando tramite la targa dell’auto l’ultimo domicilio del fuggiasco, risultato a Catania, hanno avvertito i colleghi di piazza Dante che, dopo alcune ore, lo hanno trovato e arrestato mentre a piedi percorreva la via De Lorenzo a San Cristoforo. L’uomo, assolte le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Catania di piazza Lanza.
- I carabinieri di Paternò hanno arrestato un 29enne del posto, in quanto ritenuto responsabile di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Sono stati gli uomini del Nucleo Operativo, impegnati in un servizio antidroga, a intuirne ieri sera le intenzioni mentre l’uomo si preparava a piazzare la droga in piazza del Tricolore. Bloccato e perquisito, è stato trovato in possesso di una ventina di dosi di marijuana del peso complessivo di circa 30 grammi. La droga è stata sequestrata mentre l’uomo, assolte le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari.
- I carabinieri di Camporotondo Etneo hanno arrestato Roberto Caponetto, 35 anni, in esecuzione di una misura cautelare emessa dal Tribunale di Catania. Già sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per reati contro il patrimonio, commessi lo scorso 11 luglio a Tremestieri Etneo, per ben due volte era evaso da casa sua rendendosi irreperibile, l’ultima volta, per una settimana. Rintracciato e arrestato dai militari, è stato proposto per un inasprimento del regime detentivo, tesi avallata dall’autorità giudiziaria che ne ha ordinato l’arresto e il trasferimento nel carcere di Catania in piazza Lanza.