CATANIA – Ecco tutte le operazioni portate a termine dai militari e dagli agenti a Catania e provincia:
- i carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di Catania Piazza Dante, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania, hanno arrestato il 33enne catanese Giuseppe Mannino. Nella scorsa serata del 16 aprile i militari, nel corso di un servizio antidroga in via Maria Gianni nel quartiere Picanello a poca distanza dal Campo Scuola di atletica leggera, avevano arrestato nella flagranza del reato di detenzione di sostanze ai fini di spaccio i catanesi Francesco Pulvirenti di 39 anni e Christian Barbagallo di 24 anni. I due però, come già i militari avevano avuto modo di riscontrare, realizzavano gli scambi di droga con i clienti sotto la supervisione del 33enne che, a bordo di una bicicletta, effettuava continui passaggi nella zona per verificare la presenza di appartenenti alle forze dell’ordine. In quell’occasione i militari erano riusciti a eludere il controllo dell’uomo nonché, successivamente, a fornire le necessarie risultanze investigative all’autorità giudiziaria che hanno adesso consentito l’emissione del provvedimento restrittivo, a seguito del quale quest’ultimo è stato associato al carcere di Termini Imerese, Barbagallo a quello di Piazza Armerina e Pulvirenti a Catania Bicocca;
Nelle foto rispettivamente da sinistra verso destra Mannino, Pulvirenti e Barbagallo
- i carabinieri della compagnia di Gravina di Catania, coadiuvati dai colleghi del 12° Reggimento Sicilia e del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al contrasto della criminalità in genere nel comprensorio gravinese. Durante l’espletamento dell’attività, nel comune di Gravina di Catania, i militari hanno effettuato alcune perquisizioni a soggetti ritenuti d’interesse investigativo e, in particolare, nell’abitazione che un 47enne del posto, Vito Vasta, condivideva con i due anziani genitori in via Padre Angelo Secchi.
L’uomo, grazie a una estemporanea attività info investigativa svolta dai militari, era stato loro indicato come probabile detentore di sostanze stupefacenti e, pertanto, si sono recati nell’abitazione in questione per l’effettuazione di una perquisizione con il cane antidroga. L’uomo ha consegnato un barattolo contenente alcuni grammi di marijuana ma successivamente, prelevandole da un nascondiglio dietro il divano del salotto, ha consegnato 11 buste di plastica contenenti 7 chilogrammi circa di marijuana confezionata con un doppio involucro ermetico per meglio nascondere ai cani l’odore della sostanza stupefacente. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato portato al carcere di Sciacca a disposizione dell’autorità giudiziaria;
- gli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano hanno eseguito l’ordine di carcerazione disposto nei confronti di S.R., 47enne che deve scontare cinque anni e quattro mesi di reclusione per cumulo di pene concorrenti. L’uomo stava già espiando la pena della reclusione di tre anni e quattro mesi per un furto in abitazione commesso nel mese di luglio del 2019, e per il quale era stato arrestato dagli agenti del commissariato. Per l’esecuzione di tale pena era stato ammesso alla misura alternativa della detenzione domiciliare. Poiché nei suoi confronti è sopraggiunta l’esecuzione delle pena complessiva, risultante dal predetto cumulo di pene concorrenti, pari cinque anni e quattro mesi, e questa supera i limiti consentiti dalla legge per essere ammessi al regime della detenzione domiciliare, il magistrato di Sorveglianza ha disposto la cessazione di tale beneficio e, di conseguenza, il Pubblico Ministero ha emesso a carico del condannato l’ordine con il quale si dispone il suo accompagnamento in un istituto di pena.
Il 47enne, pertanto, è stato portato all’Ufficio di pubblica sicurezza per le conseguenti attività di fotosegnalamento e successivamente trasferito nella casa di reclusione, individuata dal Ministero della Giustizia, dove dovrà permanere fino al mese di novembre dell’anno 2024.