Si schiantano contro muro nel Catanese dopo inseguimento coi carabinieri e fingono furto d’auto: 5 denunciati

Si schiantano contro muro nel Catanese dopo inseguimento coi carabinieri e fingono furto d’auto: 5 denunciati

BRONTE – I carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia di Randazzo hanno denunciato, a vario titolo, quattro uomini tra i 23 e i 49 anni e una donna di 69, perché responsabili di resistenza a pubblico ufficiale, simulazione di reato, favoreggiamento personale e falso in atto pubblico.

I militari, infatti, impegnati nello scorso fine settimana in un servizio di controllo stradale notturno nel comune di Bronte, avevano imposto l’alt a una Fiat Punto il cui guidatore, per nulla intenzionato a ottemperare all’ordine d’arresto, ha accelerato cercando di dileguarsi per le vie del paese.

Ne è nato un inseguimento che, però, ha avuto termine quando i fuggiaschi si sono schiantati contro un muro che, nonostante tutto, non ha impedito loro di abbandonare l’autovettura e di darsi alla fuga a gambe levate mentre il veicolo incidentato, poi, ritrovato dai carabinieri è stato sottoposto ad accertamenti perché al suo interno, sono state trovate macchie di sangue e altri reperti.

Un giovane la mattina seguente, si è presentato ai carabinieri della stazione di Maniace per denunciare il furto della propria autovettura mentre un altro, invece, si è recato all’ospedale di Bronte per farsi medicare alcune ferite, compatibili con un avvenuto sinistro stradale. Tale strana concomitanza ha fatto supporre ai militari la poco credibilità della denuncia di furto che serviva quindi solo a giustificare l’inosservanza all’ordine di fermarsi all’alt dei carabinieri.

I necessari e successivi accertamenti hanno portato lo stesso denunciante ad ammettere le proprie responsabilità in merito alla faccenda, mentre i militari stanno acquisendo ulteriori elementi per comprendere le reali motivazioni che ne avevano determinato la fuga.

Immagine di repertorio