ACIREALE – Su disposizione della Procura della Repubblica di Catania, i carabinieri della Compagnia di Acireale(in provincia di Catania) hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale etneo nei confronti del 31enne Salvatore Cusmano di Aci Catena, per il reato di rapina aggravata in concorso.
Due gli episodi criminosi portati alla luce dagli uomini del nucleo operativo che, coordinati dal magistrato titolare del fascicolo, attraverso anche le numerose testimonianze delle vittime, l’analisi delle immagini registrate dai sistemi di video sorveglianza attivi nelle zone d’interesse, nonché della profonda conoscenza dell’humus criminale operante nell’acese, sono riusciti a dare un volto al malvivente.
L’uomo, nei giorni 13 e 18 ottobre 2017, nei comuni di Mascalucia e Acireale, utilizzando lo stesso “modus operandi”, consistito nel simulare un controllo di polizia, dopo essersi qualificato come un appartenente all’Arma dei carabinieri, approfittando di un attimo di distrazione delle vittime, si impossessava dei motoveicoli sottoposti al controllo, per poi fuggire via.
Gli approfondimenti investigativi svolti dai militari hanno altresì consentito di identificare il complice – un 38enne incensurato di Catania – che nella intera vicenda ha rivestito i ruoli di autista nonché custode dei mezzi rubati.
Durante l’esecuzione della misura i militari hanno perquisito l’abitazione del 31enne trovando e sequestrando una paletta simile a quella utilizzata dalle forze dell’ordine.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto nel carcere di Catania Piazza Lanza.