CATANIA – Ieri si sono tenute le elezioni per il rinnovo dell’Ordine dei Commercialisti di Catania. I candidati per la carica di presidente erano Antonio Pogliese e Giorgio Sangiorgio, che in questi giorni non hanno fatto mancare una sana competizione a suon di interviste e dibattiti.
Oggi finalmente il risultato dell’elezione è stato reso noto: ad essere proclamato presidente dell’Ordine dei commercialisti è Sangiorgio.
Un risultato attesissimo da tutta la categoria dei commercialisti e degli esperti contabili iscritti all’Ordine di Catania, che in queste ultime settimane hanno partecipato ai numerosi incontri, convegni, dibattiti, volti a conoscere i programmi strategici che caratterizzeranno il lavoro del Consiglio per il quadriennio 2017/2020. Con un’affluenza di circa il 79% (con 1517 votanti), e uno scarto di oltre 320 voti sulla lista “Scienza e Tecnica” di Antonio Pogliese, a guidare il nuovo Consiglio sarà dunque Giorgio Sangiorgio che, con la sua lista “Continuità e innovazione per la professione” ha ottenuto un ampio consenso nel segno di un percorso di professionalità, competenza e dedizione già tracciato da Margherita Poselli prima e da Seby Truglio successivamente (presidente in carica fino al 31 dicembre di quest’anno).
«È stato un grande successo, ottenuto grazie al lavoro di squadra messo in campo da tutti i componenti della lista, che voglio personalmente ringraziare per l’impegno, la compattezza, la serietà e la passione dimostrata – ha commentato a caldo Sangiorgio – un risultato che è andato oltre ogni aspettativa e che ci responsabilizza ancora di più nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. Questa campagna elettorale si è svolta in un clima sereno e ha fatto emergere una fiducia condivisa e una grande voglia di lavorare in gruppo per potenziare il ruolo dei professionisti nel contesto in cui operiamo, che ci obbliga non solo a un percorso di aggiornamento continuo ma, oggi più che mai, all’applicazione rigorosa dell’etica e della deontologia nel lavoro di tutti i giorni».
Una credibilità, quella del gruppo guidato da Sangiorgio, ottenuta sul campo grazie allo spessore di ogni singolo candidato e allo slancio che ha caratterizzato giorni intensi di scambio continuo: «Ringrazio tutti gli iscritti che hanno e che non hanno votato la nostra lista: e quest’ultimo non vuole essere un luogo comune – ha concluso il presidente eletto – vogliamo rappresentare tutti i territori e tutta la categoria per il bene di un Organismo, l’Ordine, che dev’essere garante di ogni singolo iscritto e che guideremo con grande spirito di servizio». Alla luce del risultato anche il presidente Seby Truglio ha espresso grande soddisfazione: «La squadra della lista Sangiorgio – ha detto – sono certo che garantirà quella continuità e linearità dell’azione intrapresa dall’attuale Consiglio dell’Odcec di Catania a favore degli iscritti: un luogo che, nell’ottica che in questi anni ha guidato ogni scelta, progetto e iniziativa portata avanti con successo, continuerà ad essere la casa di tutti i colleghi».
Ecco di seguito i nomi dei componenti del nuovo Consiglio: Giorgio Sangiorgio (presidente), Marilù Fragalà, Alberto Leone, Maurizio Stella, Rosario Marino, Marcello Murabito, Daniele Virgillito, Fabrizio Leotta, Marta Privitera, Giovanni Privitera, Daniele Incardona, Dario Carmelo Scelfo, Antonio Pogliese, Alfredo Accolla, Salvatore Virgillito.
Il nuovo presidente ha ricevuto numerosi complimenti. Primi fra tutti quelli del deputato del Pd Luca Sammartino: “L’elezione di Giorgio Sangiorgio a presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Catania conferma, anche nel mondo delle professioni, l’affermarsi della linea del rinnovamento che sta crescendo a Catania e in tutta la Sicilia”.
“È con grande piacere – aggiunge Sammartino insieme con la collega Valeria Sudano – porgere gli auguri di buon lavoro a Sangiorgio nella convinzione che proprio dal mondo delle professioni possa e debba venire un contributo importante alla crescita e all’innovazione per il futuro di questa città e di questa regione“.
“Sono certo – conclude Sammartino – che Sangiorgio saprà rappresentare l’intera categoria e contribuire, con gli strumenti propri della sua professione e della carica chiamato a ricoprire, alla linea del rinnovamento generale”.