Rsa Caltagirone, annullato il sequestro della casa di riposo dove era esploso focolaio

Rsa Caltagirone, annullato il sequestro della casa di riposo dove era esploso focolaio

CATANIA – Il Tribunale del Riesame di Catania ha annullato il sequestro della casa di riposo “Don Bosco” di Caltagirone avvenuto a seguito del decesso di quattro ospiti contagiati e dove erano stati riscontrati altre 41 persone positive.

Nell’inchiesta aperta per epidemia colposa risultano nel registro degli indagati il legale rappresentante della Rsa, due componenti del Consiglio d’amministrazione, una dipendente che l’azienda aveva provveduto a porre in isolamento dopo essere venuta a conoscenza della positività sua e del marito e, infine, un amministrativo.

La magistratura ha disposto l’autopsia su 15 persone morte con sospetto contagio. Le salme si trovano attualmente all’interno dell’obitorio dell’ospedale San Marco del capoluogo etneo.

L’avvocato Dario Riccioli, che assiste tre dei vertici della casa di riposo, ha dichiarato all’Ansa che “la motivazione dissequestro poggerà certamente sulla insussistenza del reato di epidemia colposa, incidendo inevitabilmente anche sull’inchiesta giudiziaria“.

Immagine di repertorio