CATANIA – Prosegue la riqualificazione della Porta Garibaldi. Ottime notizie dato che, dopo decenni, ha ripreso a funzionare il grande orologio con il complesso meccanismo, posto sulla vetta dell’arco trionfale.
Riqualificazione della Porta Garibaldi: gli interventi di restauro
A promuovere la riqualificazione l’Amministrazione Comunale. Tra gli interventi, il restauro conservativo dell’opera, disegnata da Stefano Ittar e da oltre due secoli una della cartoline simbolo di Catania.
Ogni giorno, alle ore 12 e alle ore 18, lo storico orologio risuonerà il segnale acustico dell’ora esatta, un sottofondo che si era perduto nella memoria dei catanesi per via del mancato funzionamento del macchinario, risalente alla fine dell’ottocento e che settanta anni non era più attivo.
A curare il ripristino sono stati proprio gli eredi dell’ultimo orologiaio, Orazio Squadrito. Ebbene, una significativa chicca artigianale che si colloca nell’ambito dell’intervento di riqualificazione, giunto ormai alle battute finali, finanziato con il Pnrr, per il consolidamento delle parti gravemente danneggiate del monumento.
Tra i luoghi di maggior prestigio storico-monumentale
Nei giorni scorsi, il sindaco Enrico Trantino e l’assessore ai lavori pubblici, Sergio Parisi hanno affermato: “Un lavoro certosino di riqualificazione e restauro frutto dall’esigenza avvertita di far rivivere l’edificio al fine di renderlo accessibile”.
“Il fine ultimo è quello di garantire una fruizione continua del monumento, rendendo utilizzabili le piccole salette interne e un percorso panoramico con l’attraversamento delle terrazze esistenti a livello del vano orologio. Un lavoro eccellente che consente di restituire ai cittadini di Catania e ai turisti uno dei luoghi identitari di maggior prestigio storico-monumentale”.
Il primo cittadino catanese e l’assessore Parisi hanno anche annunciato che con ulteriori fondi, si provvederà a interdire il parcheggio delle auto su piazza Crocifisso nella zona prospiciente la Porta verso via Garibaldi. In questo modo, è possibile segnare un’effettiva continuità pedonale con l’attigua piazza Palestro.
Gli interventi di riqualificazione della Porta Garibaldi
In dettaglio, i principali interventi eseguiti dalla ditta appaltatrice sullo storico Arco Trionfale si sono basati su un progetto del gruppo di lavoro della Direzione Lavori Pubblici. Questo gruppo era diretto da Fabio Finocchiaro, con Salvo Persano come Responsabile del progetto e Giovanni Calvagno come Direttore dei lavori.
Gli interventi hanno riguardato il rifacimento della copertura a volta del vano che contiene l’orologio, con il consolidamento della struttura lignea e dell’impalcato. Inoltre, sono stati effettuati il ripristino della pavimentazione e l’impermeabilizzazione dei terrazzi per evitare infiltrazioni di acqua piovana.
Sono stati sostituiti tutti gli infissi, adottando un moderno sistema di efficientamento energetico. Infine, l’apparato lapideo, sia esterno sia interno, è stato restaurato e consolidato.
Il monumento si distingue per l’alternanza di pietra bianca di Siracusa e blocchi di lava scura locale.
“Melior de cinere surgo”
Al secondo livello dell’arco si trovano due angeli con trombe, mentre al terzo livello sono presenti due Trofei d’armi. Sul lato est, lo scudo del timpano raffigura una Fenice che risorge dalle fiamme, accompagnata da un cartiglio con la scritta: “Melior de cinere surgo” (Risorgerò dalle mie ceneri ancor più bella).
Trantino conclude: “Ritengo che questa citazione sia stata riprodotta per esaltare la resilienza della comunità catanese ai nefasti eventi calamitosi del 1669 e del 1693. Il primo e unico grande monumento al mondo, un Arco di Trionfo di pregevole fattura, che rappresenta il simbolo della vittoria dell’Uomo sulle avversità naturali e nel nostro caso con la rinascita della moderna Catania”.