Piazzale Sanzio, ancora nessuna risposta per i parcheggi a strisce blu ed eliminazione del Dropticket

Piazzale Sanzio, ancora nessuna risposta per i parcheggi a strisce blu ed eliminazione del Dropticket

CATANIA Francesco Anello, presidente di Adicosum Catania, ripropone la questione presentata ad ottobre scorso dall’associazione dei consumatori sulla diffusione di parcheggi a pagamento con strisce blu sul piazzale Sanzio, a Catania; questione che non ha avuto alcun responso.

Inoltre, sempre secondo il presidente Anello, non è più possibile pagare con l’App Dropticket.

“Dopo una nostra denuncia – ricorda Anello – sia sul tema dei parcheggi scambiatori sia, in particolare, sul parcheggio Sanzio (comprendente Piazzale Sanzio, Largo Serafino Famà e via La Spezia), che ancora coincide con l’area di emergenza prevista dalla Protezione Civile, avevamo chiesto un incontro chiarificatore, assieme con le altre associazioni di consumatori e i sindacati dei lavoratori, con l’amministrazione comunale. Nel frattempo, sono intervenuti con le loro rassicurazioni verbali tanto l’assessore Porto quanto il presidente dell’Amt Bellavia”.

“Il 22 ottobre – aggiunge Anello – si è tenuta anche una seduta della 3a commissione consiliare, con il presidente Bartolomeo Curia e in presenza del presidente dell’AMT per ‘accertare i motivi e i criteri adottati per la realizzazione delle strisce blu a gestione Amt’. Al termine della riunione, abbiamo segnalato anche l’incongruenza fra i cartelli Amt che segnalavano la possibilità di poter pagare con lo smartphone, a mezzo applicazione Dropticket, ma con pagamento che invece andava a finire nelle casse della società Sostare Spa”.

“A seguito di tale segnalazione – continua il presidente provinciale dell’Adiconsumdopo alcuni giorni è stato posto rimedio e regolarizzato il meccanismo di versamento a favore di Amt. Ma tutto ciò è durato pochissimo, in quanto subito dopo è stata definitivamente eliminata la possibilità di pagare con Dropticket e i cartelli Amt, da poco affissi nelle aree interessate, sono stati ‘fasciati’ con buste nere di plastica”.

“Lo scorso 4 novembre – conclude Anello – abbiamo anche inviato al sindaco e al presidente dell’Amt una lettera, prot. 06/FA/2019, una lettera sui parcheggi scambiatori dell’Amt, con le nostre proposte e, in particolare, con la richiesta di un incontro per confrontarci con l’amministrazione comunale, l’azienda di trasporto metropolitano, le associazioni dei cittadini, comprese quelle del commercio, e le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative della città. Abbiamo ricevuto solo il riscontro di avvenuta ricezione da parte della segreteria dell’Amt. Ci chiediamo se si manifesta in tal modo la disponibilità già dichiarata dal presidente dell’Amt sulla stampa lo scorso 7 ottobre o sono necessarie altre forme di contestazione per aprire finalmente un tavolo con le forze sociali che rivendicano solo giustizia per i cittadini catanesi?”.