Piano industriale Ast Spa “mancato confronto con le parti sociali”: Faisa Cisal pronta allo sciopero

Piano industriale Ast Spa “mancato confronto con le parti sociali”: Faisa Cisal pronta allo sciopero

CATANIA – A distanza di mesi, nessun confronto si è potuto sviluppare sul nuovo Piano Industriale di AST SPA, malgrado le richieste di convocazione formalizzate.

L’ultima, in ordine temporale, quella del 5 aprile trasmessa all’Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, On. Alessandro Aricò, per poter procedere a un confronto di merito del Documento programmatico, tenuto conto peraltro che il Verbale di mediazione in presenza del Vice prefetto Aggiunto di Palermo e del rappresentante della Società si fosse concluso con esito negativo a fonte della riunione convocata dalla stessa Prefettura il 26 marzo scorso in ossequio alla prevista procedura di raffreddamento e di conciliazione di cui alla vigente Regolamentazione Provvisoria delle prestazioni indispensabili nel settore del TPL.

Al riguardo, pur volendo essere stati fiduciosi come sindacato nei riguardi dell’Assessore Regionale, a tutt’oggi, prendiamo atto che nessuna convocazione in merito, ci è pervenuta“, dichiara Faisa Cisal.

Di contro, “scenari preoccupanti, tali da aver già destato preoccupazioni e ansia fra i lavoratori dipendenti e in somministrazione in missione nella Partecipata Regionale di TPL“.

Come sindacato, “in rappresentanza dei lavoratori, chiediamo al Governo Regionale chiarezza per affrontare il dovuto confronto con lo spirito costruttivo e responsabile da sempre dimostrato“.

In caso contrario, permanendo questo stato di fatto, la prossima settimana, una volta stabiliti tempi e modalità, Faisa Cisal proclamerà una prima azione di sciopero del personale dipendente AST SPA“, conclude.