Morte Orazio Baeli, suicidio o omicidio? L’Avv. Lipera: “Revochino la richiesta di archiviazione”

Morte Orazio Baeli, suicidio o omicidio? L’Avv. Lipera: “Revochino la richiesta di archiviazione”

CATANIA – Il Sostituto Procuratore della Repubblica di Catania, Dottoressa Agata Santonocito, ha richiesto per la seconda volta l’archiviazione del fascicolo aperto per istigazione al suicidio contro ignoti riguardante la morte del giovane Orazio Baeli, detto Ezio, ventisettenne belpassese che il 29 agosto 2015 è stato trovato privo di vita in casa della famiglia, a Camporotondo Etneo.

A trovare morente Ezio era l’amico di infanzia che, nell’immediatezza dei fatti, ha dichiarato di aver ricevuto una telefonata dall’uomo che gli chiedeva aiuto. Dopo essere arrivato lì, ha trovato l’amico agonizzante riverso in una pozza di sangue. Il giovane è morto poco prima dell’intervento dei soccorsi a causa, come poi è stato accertato dal medico legale incaricato dalla Procura, di un arresto cardiocircolatorio dovuto a dei colpi sparati da una calibro 9 x 21.

La Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta di istigazione al suicidio contro ignoti che è stata subito dopo archiviata dal G.I.P. di Catania. I familiari del ragazzo che non hanno mai creduto all’ipotesi “suicidio” e dopo la presentazione di due istanze, l’ultima a firma dell’Avvocato Lipera Giuseppe, il G.I.P. ha riaperto il caso, consentendo al pubblico ministero di acquisire nuove prove.

Le indagini richieste dalla difesa della madre del povero Ezio sono state svolte solo parzialmente e, dopo quasi due anni, è stata proposta una nuova richiesta di archiviazione con la quale è stato sostenuto che era stato il giovane a porre volontariamente fine alla sua vita. L’avvocato Lipera, in data 23 marzo 2018, ha proposto opposizione alla richiesta di archiviazione nella quale, censurando la richiesta di archiviazione, ha evidenziato tutti gli accertamenti tecnici, balistici e biologici necessari che devono ancora essere svolti per scongiurare l’opinione della Procura.

L’udienza è fissata per il prossimo 8 ottobre innanzi il G.I.P. di Catania, Dottoressa Sammartino. Nelle more, la difesa della signora D’Agata, madre del povero Ezio, ha proposto istanza di revoca della richiesta di archiviazione basando la stessa sulle dirimenti argomentazioni tecniche del Generale Luciano Garofano, già Comandante dei R.I.S. di Parma, consulente tecnico di parte, che ha evidenziato come ci siano degli urgentissimi accertamenti investigativi da fare. Il caso adesso è all’attenzione del pubblico ministero che dovrà decidere se revocare la richiesta di archiviazione oppure rimettersi alla volontà del G.I.P. che il prossimo 8 ottobre deciderà sull’opposizione proposta.

Questo il commento del legale della famiglia Baeli, avvocato Giuseppe Lipera: “Auspico che alla luce degli incontrovertibili elementi offerti in seno alla consulenza del Generale Garofano il P.M. melius re perpensa revochi la richiesta di archiviazione avanzata”.