CATANIA – Di seguito le operazioni di oggi eseguite dalla Polizia a Catania e provincia.
Gi agenti della squadra Volanti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico di Catania hanno arrestato un 45enne catanese, già noto alle forze dell’ordine, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione è scaturita da un sospetto via vai osservato nei pressi di un garage in via Zaccà, nel quartiere Zia Lisa.
Dopo aver fermato e identificato un giovane con precedenti per spaccio, la polizia ha cinturato lo stabile per impedire fughe, procedendo poi alla perquisizione.
All’interno del garage, un monitor collegato a telecamere nascoste controllava le vie circostanti.
Gli agenti hanno sequestrato cocaina, materiale per il confezionamento della droga e oltre mille euro in contanti, arrestando l’uomo in flagranza di reato.
Motociclo rubato ad Acireale
La squadra investigativa del commissariato di Acireale ha recuperato un motociclo rubato a Taormina grazie alla localizzazione tramite sistema GPS.
Il veicolo è stato trovato in via Scaccianoce, nascosto dietro un’auto e con evidenti segni di manomissione.
Il numero di telaio corrispondeva a quello del motociclo rubato, mentre la targa era stata sostituita con una diversa.
Gli agenti hanno rintracciato il proprietario della targa, una donna residente nelle vicinanze, che ha subito dichiarato che il motociclo era utilizzato dal figlio 19enne.
Quest’ultimo, messo di fronte alle domande della polizia, ha risposto evasivamente.
Il motociclo è stato restituito al legittimo proprietario, mentre il giovane è stato denunciato per riciclaggio.
Gravi violazioni su lavoro e igiene
Nel corso del weekend, una task force composta da vari reparti della Polizia di Stato, unitamente a rappresentanti della ASP, del corpo forestale e dell’ispettorato del lavoro, ha condotto un controllo amministrativo in un ristorante di cucina orientale nella zona di Ognina, Catania.
Durante l’ispezione, sono state riscontrate numerose violazioni, tra cui gravi carenze in materia di sicurezza sul lavoro.
Il locale disponeva di un unico spogliatoio e bagno per lavoratori di entrambi i sessi, porte d’emergenza non fruibili e idranti non adeguati.
Per queste violazioni, sono state emesse sanzioni per un totale di 38mila euro.
Inoltre, la polizia locale ha elevato multe per oltre 5mila euro per mancanza di requisiti professionali di un dipendente, irregolarità nel locale e modifiche non autorizzate nella SCIA sanitaria.
L’ASP Igiene Pubblica ha imposto una sanzione di mille euro per scarsa pulizia in cucina, mentre il corpo forestale ha sequestrato 260 kg di prodotti ortofrutticoli privi di tracciabilità e ha rilevato l’assenza di indicazioni sugli allergeni nei menù, elevando altre multe per 5mila euro.
L’ispettorato del lavoro ha scoperto 5 lavoratori irregolari, causando la sospensione dell’attività imprenditoriale e una sanzione di 12.500 euro.
Infine, l’ASP veterinaria ha sequestrato 200 kg di carne e prodotti ittici in cattivo stato di conservazione, elevando una multa di 1.500 euro.
Grazie all’azione congiunta delle forze di polizia, si è assicurato il rispetto delle norme su sicurezza e igiene, a tutela sia dei lavoratori che dei clienti.