CATANIA – Il Servizio Sanitario di Emergenza 118 in Italia compie 32 anni dalla sua istituzione, segnando un traguardo significativo nel panorama della sanità nazionale. Per celebrare questo anniversario e riflettere sullo stato attuale e sulle sfide future, la Società Europea di Urgenza e Soccorso (Seus) ha promosso un convegno di grande rilievo a Catania.
L’incontro, intitolato “Prospettive del Sistema Emergenziale“, ha attirato l’attenzione di professionisti del settore provenienti da diverse parti del paese. La location scelta, Catania, ha una particolare rilevanza in quanto città simbolo per l’attività del 118 in Sicilia.
Durante il convegno sono stati presentati dati chiave relativi all’attività del 118 nella Regione siciliana nel corso del 2023. Questo ha permesso ai partecipanti di valutare l’efficacia del servizio e individuare eventuali aree di miglioramento.
L’intervista Riccardo Castro, presidente S.E.U.S 118
Un tema centrale dell’incontro è stato il ruolo della terapia intensiva e subintensiva all’interno della rete di emergenza-urgenza territoriale. La discussione ha evidenziato l’importanza di garantire un rapido accesso a queste forme di assistenza per ottimizzare le possibilità di sopravvivenza dei pazienti in condizioni critiche.
Inoltre, è stato affrontato il tema del Numero Unico di Emergenza 112, fondamentale per coordinare tempestivamente le risorse e fornire assistenza in situazioni di pericolo o emergenza.
La collaborazione tra la Seus e la Regione Siciliana ha sottolineato l’importanza della sinergia tra enti locali e organizzazioni nazionali nel garantire un servizio di emergenza-urgenza efficiente e di qualità su tutto il territorio italiano.
Le parole di Massimo Geraci, direttore Dipartimento Emergenza Urgenza Arnas Civico Palermo
Nonostante i successi raggiunti in questi 32 anni di attività, il convegno ha evidenziato anche le sfide future che il Servizio Sanitario di Emergenza 118 dovrà affrontare. Tra queste, la necessità di un costante aggiornamento delle risorse umane e tecnologiche, nonché una maggiore integrazione con altre strutture sanitarie per garantire una risposta completa e tempestiva alle emergenze.
Il convegno organizzato dalla Seus a Catania ha rappresentato un’importante occasione per celebrare i successi del 118 italiano, ma soprattutto per analizzare criticamente il presente e pianificare il futuro di un servizio vitale per la salute e la sicurezza dei cittadini.
Tra gli altri presenti all’incontro vi erano Gaetano Galvagno (Presidente dell’ARS), Enrico Trantino (Sindaco di Catania), Giuseppe Laccoto (Presidente della Commissione Sanità dell’ARS) e Fabrizio Ferrara (Presidente della Commissione Lavoro dell’ARS).
