CATANIA – I carabinieri del comando provinciale di Catania stanno eseguendo un’ordinanza cautelare emessa dal gip nei confronti di 10 persone indagate a vario titolo per estorsione aggravata dal metodo mafioso, spaccio di sostanze stupefacenti e furto.
L’indagine, denominata “The gift“, coordinata dalla Dda etnea e condotta da militari dell’Arma della Tenenza di Misterbianco, secondo quanto osserva la Procura, ha fatto luce su “estorsioni a imprenditori locali, compresi i titolari di una autocarrozzeria e di una concessionaria di auto, e anche a diversi privati cittadini“.
Sarebbe emerso “un clima di pesante assoggettamento e omertà, in cui le vittime erano costrette a versare mensilmente somme di denaro per tutelarsi da eventuali danneggiamenti alle proprie attività commerciali o per ottenere, con il metodo del cosiddetto ‘cavallo di ritorno‘, la restituzione delle autovetture che erano state loro rubate“.
“Le tangenti – specifica la Dda della Procura di Catania – erano poi destinate dagli indagati al sostentamento dei sodali detenuti in carcere o reinvestite in altre attività criminali, soprattutto nell’acquisto e nello spaccio di marjuana e cocaina“.