CATANIA – Nella mattinata odierna la Procura Distrettuale della Repubblica ha delegato ai carabinieri della compagnia di Giarre l’esecuzione (nell’ambito dell’operazione denominata “Camaleonte”) di un’ordinanza cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Catania nei confronti di:
- Giovanni Pellizzeri, 56 anni, cui è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari per i reati di corruzione, falso in atto pubblico e maltrattamenti;
- Mario Pellizzeri, 29 anni, cui è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari per i reati di corruzione e maltrattamenti;
- Isabella Vitale, 48 anni, cui è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Catania per il reato di maltrattamenti.
I reati sono stati compiuti durante la gestione dei minori stranieri non accompagnati giunti sul territorio italiano in occasione degli sbarchi.
I minori venivano affidati, sulla base di accordi corruttivi con un dipendente del Comune di Catania (ora sospeso), alle comunità gestite dagli indagati, strutture fatiscenti e prive delle necessarie autorizzazioni.
Nell’ambito del procedimento, nel quale sono indagati altri 7 soggetti (alcuni dei quali dipendenti ed ex dipendenti dei comuni coinvolti nell’accoglienza), è stata anche richiesta una misura interdittiva nei confronti di un dipendente del Comune di Sant’alfio.
Maggiori informazioni saranno fornite nel corso della conferenza stampa fissata per le ore 10,30 nei locali della Procura di Catania.
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