Contratti della polizia locale, il sindacato Snalv Confsal di Catania chiede delucidazioni

Contratti della polizia locale, il sindacato Snalv Confsal di Catania chiede delucidazioni

CATANIA – Il sindacato Snalv Confsal (acronimo di Sindacato nazionale autonomo lavoratori e Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori) nella persona del suo coordinatore comunale per la città di Catania, il noto sindacalista Giuseppe “Pippo” Scalia, ha scritto alle rispettive istituzioni comunali di competenza, in merito al rinnovo o meno di alcune posizioni legate al personale della polizia locale di Catania.

Le dichiarazioni del dirigente sindacale Giuseppe Scalia

Questa organizzazione sindacale ha rilevato un forte malumore all’interno del comando di polizia locale per la drammatica carenza di personale.

Ha più volte sollecitato l’amministrazione comunale ad avviare tutte le procedure, in via straordinaria richiedendo l’autorizzazione al governo centrale, di avviare le attività concorsuali per assunzione di personale necessario a colmare l’attuale discrasia. A questo si aggiunge l’imminente scadenza, il 31 agosto prossimo, dei contratti del personale assunto a tempo determinato per ‘tappare’ in minima parte la carenza di agenti.

A tal proposito chiediamo all’amministrazione comunale se sta provvedendo a tale rinnovo, che se pur temporaneo, non privi delle oltre quaranta unità di personale il comando di polizia locale; quale iniziative sono state intraprese a tal proposito e quali sono i tempi di attuazione.

Tale situazione ha portato a usufruire dei congedi ordinari al personale a tempo determinato e sta di fatto logorando l’azione lavorativa del personale a tempo indeterminato che con responsabilità e giudizio ha interesse a fornire un servizio pubblico di qualità.

Invitiamo l’amministrazione a intraprendere tutte le iniziative necessarie alla risoluzione della problematica, entro i quindici giorni; trascorso tale termine, ci riserviamo di tutelare i diritti dei lavoratori nelle sedi competenti per verificare se sono state perpetrate irregolarità e omissioni“.