Catania, sex toys e cannabis light nello stesso negozio: multe e segnalazione per il titolare. Tra i clienti anche minori

Catania, sex toys e cannabis light nello stesso negozio: multe e segnalazione per il titolare. Tra i clienti anche minori

CATANIA – Nei giorni scorsi, il personale del commissariato Borgo Ognina ha effettuato controlli straordinari volti a prevenire e reprimere il dilagante fenomeno dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti, che nell’ultimo periodo hanno consentito di contestare numerose sanzioni e di denunciare e arrestare diversi soggetti per spaccio di  cocaina, crack, hashish e marijuana.

In occasione dell’ultima ispezione, sono stati fermati a San Giovani Li Cuti tre minori con un sacchetto contenente sostanza erbacea di colore verde e ciò ha insospettito i poliziotti. Dalle indagini è emerso che i tre avevano acquistato il contenuto del sacchetto in un negozio e che possedevano lo scontrino fiscale. L’esercizio in questione, quindi, aveva venduto l’erba legale ai minorenni, violando la norma vigente in materia.

Dall’analisi tossicologica è emerso che l’erba presentava le caratteristiche di una varietà di cannabis priva di tetraidrocannabinolo, principio attivo ad azione stupefacente.

Al fine di approfondire i fatti, i poliziotti hanno effettuato un controllo nel negozio. All’interno vi era una minore in compagnia di un adulto, intenta a visionare la sostanza erbacea di colore verde. Inizialmente, la minore ha anche riferito di essere maggiorenne, per poi scusarsi e rivelare la vera età agli agenti.

Un’ulteriore attività investigativa ha consentito di rilevare che il gestore dell’esercizio possiede un’autorizzazione per la vendita di piante e fiori, che gli consente di vendere anche cannabis priva di azione stupefacente. Tuttavia, è stato confermato che l’uomo, senza le previste autorizzazioni, metteva in vendita anche altri prodotti, quali maglieria e accessori di abbigliamento, allestendo all’interno del suo negozio un sexy shop.

Per tale motivo, in collaborazione con la polizia locale, il titolare dell’attività commerciale è stato sanzionato al pagamento di una multa che va da 1.549 a 15.549 euro (per mancanza di segnalazione certificata di inizio attività) e, di un’ulteriore contravvenzione che va da 6mila a 36mila euro per aver installato un impianto di videosorveglianza senza avere informato il pubblico con apposito cartello.

Il comportamento del titolare, che ha ammesso di aver venduto la sostanza senza prima accertarsi dell’identità dei minori, è stato segnalato all’autorità giudiziaria.

Immagine di repertorio