CATANIA – “La prevenzione dei danni da eventi sismici e idreogeologici”: è questo il titolo del convegno in programma venerdì 15 gennaio, alle ore 15, nell’aula magna del Rettorato.
Mercoledì 13 gennaio, alle 10,30 circa, nella sala conferenze dell’Ance, in viale Vittorio Veneto 109, secondo piano, verranno presentati alla stampa i temi al centro del convegno. Quest’ultimo è stato organizzato da Ance Catania e dall’Università con il patrocinio del Comune di Catania, Protezione Civile Regionale, Ordine Ingegneri Catania, Confindustria Catania, CoRi Consorzio Rischi, Ance Ragusa e Banca Agricola Popolare di Ragusa.
In Italia (e in Sicilia in particolare) i rischi di danni da terremoti e alluvioni sono altissimi e in continua crescita, con notevoli costi per la gestione dell’emergenza e della ricostruzione. Risorse che andrebbero indirizzate, anche e soprattutto, nella prevenzione, ovvero nella riqualificazione del territorio e degli edifici pubblici e negli incentivi agli interventi sugli edifici privati.
È indispensabile, dunque, una seria politica di prevenzione; un adeguato sistema di polizze assicurative potrebbe inoltre coprire i costi dei danni e l’informazione sullo stato del rischio degli edifici renderebbe più equo ed efficiente il mercato immobiliare.
Il convegno farà luce su tutti gli aspetti legati al tema: scientifici, legislativi, tecnici, economici. Relatori saranno i docenti dell’ateneo catanese proff. Michela Cavallaro, Roberto Cellini e Rosario Lanzafame, il direttore del Dip. Regionale Protezione civile Calogero Foti, l’assessore comunale ai LL.PP. Luigi Bosco, il dottore commercialista Antonio Pogliese e Danilo Ariagno pres. Comitato scientifico Ass. Italiana Brokers di Assicurazione. Introdurranno i lavori il rettore Giacomo Pignataro, Nicola Colombrita presidente Ance Catania e Santi Cascone presidente Ordine Ingegneri Catania. Le conclusioni saranno affidate al prof. Enrico Foti direttore DICAR Unict.