Catania, musica ad alto volume e luci stroboscopiche: chiuso per la quarta volta il pub Area 51 – FOTO

Catania, musica ad alto volume e luci stroboscopiche: chiuso per la quarta volta il pub Area 51 – FOTO

CATANIA –  Il Questore di Catania ha emesso un nuovo provvedimento di sospensione dell’attività, per 15 giorni, dell’esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande a Catania, in via Coppola, denominato Area 51. Lo scorso 9 febbraio, alle ore 22 circa, da un accertamento svolto da militari della Stazione Carabinieri di Catania Piazza Dante, coadiuvati dalla polizia municipale, l’esercizio è risultato in attività, con musica accesa ad alto volume, luci stroboscopiche e faretti colorati accesi. Il titolare dell’attività e i tre avventori trovati all’interno dell’esercizio sono stati contravvenzionati per mancato rispetto delle misure di contenimento anti Covid e, in particolare, perché non indossavano la mascherina e non rispettavano la distanza interpersonale di sicurezza.

Lattività è stata sospesa, in via cautelare, per 5 giorni. Si tratta del quarto provvedimento di sospensione emesso nei confronti di questo esercizio, la cui attività è già stata sospesa dall’autorità l’11 settembre 2019, per 15 giorni, il 13 maggio 2020, per 15 giorni, e da ultimo, lo scorso 23 settembre 2020, per 30 giorni. I provvedimenti sono stati adottati a seguito di quanto emerso in occasione dei numerosi interventi delle forze dell’ordine, anche per episodi di lite e rissa, qualcuno molto cruento, con un ferito grave, episodi che hanno avuto origine all’interno dell’esercizio e sono degenerati nelle immediate vicinanze dello stesso, per musica ad alto volume, per diverse violazioni della normativa sulla somministrazione di bevande alcooliche fuori dall’orario consentito dalla legge, per avere tenuto trattenimenti danzanti in assenza sia della licenza di Pubblica Sicurezza per svolgere attività di pubblico spettacolo o trattenimenti danzanti, che del parere di agibilità e, infine, per le ripetute e continue violazioni delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica in corso.

Il titolare dell’esercizio, in particolare, ha anche violato lobbligo di chiusura dellattività imposto per ragioni di pubblica sicurezza con l’ultimo provvedimento di settembre 2020, sopra richiamato, proseguendo l’attività e consentendo la presenza di clienti all’interno dell’esercizio, apparentemente chiuso dalla pubblica via, il cui ingresso era stato consentito dal retrostante cortile condominiale.

L’esercizio dunque continua a essere teatro di episodi caratterizzati da particolare allarme sociale, rappresentando una situazione di oggettivo pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, prevedibilmente suscettibile di ulteriore aggravamento se tollerata. La Questura ha inoltrato al Comune di Catania una nota per la revoca dellautorizzazione per lesercizio dellattività attesa la reiterazione delle condotte illecite da parte del titolare dell’esercizio.