Catania, fermato 14enne in giro su una moto rubata: nei guai la madre

Catania, fermato 14enne in giro su una moto rubata: nei guai la madre

CATANIA – Nell’ambito delle attività di controllo del territorio finalizzate a contrastare e prevenire la criminalità diffusa e ogni forma di illegalità nei quartieri cittadini, in particolare quelli periferici, la Polizia di Stato di Catania ha eseguito mirati servizi a San Giovanni Galermo.

Gli agenti del Commissariato di Nesima, con la collaborazione degli operatori del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, delle unità cinofile antidroga della Questura e dalla Polizia locale, hanno effettuato una perlustrazione del quartiere, predisponendo numerosi posti di controllo, per l’identificazione di persone e il monitoraggio dei veicoli.

Nel corso delle attività, sono stati controllati 93 veicoli e 184 persone. Complessivamente sono state contestate 19 violazioni al Codice della Strada, soprattutto per guida senza patente o senza copertura assicurativa, con il conseguente fermo o sequestro amministrativo.

Fermato motorino e 14enne

I poliziotti hanno fermato un motociclo, il cui conducente è risultato essere un ragazzino di 14 anni. Dagli accertamenti effettuati sul mezzo, che presentava evidenti segni di effrazione, è emerso che ne era stato denunciato il furto il giorno prima. La situazione del minorenne è stata, pertanto, segnalata alla Procura della Repubblica al Tribunale dei minorenni.

La madre, alla quale è stato riaffidato il 14enne, è stata invece denunciata alla Procura della Repubblica, mentre il motociclo è stato restituito al legittimo proprietario.

Le altre verifiche

Nel corso delle attività, sono state, inoltre, sottoposte a verifiche 4 attività commerciali, 3 delle quali sono risultate abusive, in quanto prive delle autorizzazioni amministrative. I controlli hanno portato all’applicazione di sanzioni pecuniarie per un ammontare di circa 60mila euro e al sequestro di prodotti alimentari che, in quanto merce deperibile, sono stati donati ad enti assistenziali e caritatevoli.

Gli agenti, inoltre, con il supporto di personale tecnico specializzato hanno effettuato mirati controlli sui contatori elettrici al fine di verificare eventuali manomissioni, rilevando un caso di furto di energia elettrica da parte di un uomo.

È stato eseguito, infine, un accurato monitoraggio delle persone, residenti nella zona e detentrici di armi, per verificare la revisione periodica delle certificazioni mediche attestanti il possesso dei requisiti psico-fisici, prevista dalla normativa vigente. Sono state ritirate, ai fini della rottamazione, 30 armi e numerose munizioni.