Catania, confiscati beni a un imprenditore condannato per bancarotta

Catania, confiscati beni a un imprenditore condannato per bancarotta

CATANIA – Confiscati i beni immobili di Alfio Sciacca, condannato a 2 anni di reclusione per i reati di bancarotta documentale e fraudolenta. È stato ritenuto colpevole anche di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte in qualità di amministratore unico della Grandi vivai società agricola S.r.l. di Paternò, esercente l’attività di “coltivazioni di fiori e piante ornamentali”, fallita nel luglio 2018.

A dare esecuzione alla confisca sono stati i finanzieri del comando provinciale di Catania, su richiesta della Procura distrettuale della Repubblica di Catania.

L’operazione “Pupi di pezza”

Il provvedimento si collega all’operazione nota come “Pupi di pezza“, condotta dai militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Catania – Gruppo Tutela Economia sotto la direzione di questo Ufficio, che ha consentito di disvelare l’esistenza di un sistema fraudolento attraverso cui Alfio Sciacca, anche in concorso con altri, aveva eluso il pagamento di ingenti debiti erariali e, al contempo, causato e aggravato il dissesto della società, poi fallita.

L’uomo aveva in primo luogo favorito la distrazione degli asset più redditizi dell’impresa a favore della neocostituita “Planeta S.r.l.” di Catania, esercente l’attività di “progettazione, esecuzione di lavori specializzati nel verde”, riconducibile allo stesso. Tra le preziose “eredità” ricevute da “Planeta S.r.l.”, società nata da un’operazione straordinaria di scissione del patrimonio della fallenda Grandi vivai, erano risultate anche rilevanti commesse pubbliche in atto nonché le credenziali per la partecipazione e l’aggiudicazione di nuovi appalti pubblici.

Il pagamento ingiustificato

Il condannato aveva effettuato, senza valide giustificazioni, pagamenti per oltre 470mila euro alla ditta individuale Sunshine Nursery riconducibile allo stesso, in modo da sottrarsi al pagamento di imposte dovute per circa un milione di euro.

La sottrazione dei beni

Con la recente esecuzione del provvedimento giudiziario, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria etneo hanno sottoposto a confisca 2 fabbricati e 4 terreni agricoli per un valore complessivo di oltre 410mila euro intestati a Sciacca. L’uomo non potrà nemmeno esercitare un’impresa commerciale né ricoprire uffici direttivi in qualsiasi impresa per la durata di due anni.