Catania, approvata all’unanimità la mozione sulla salute mentale giovanile. Capuana: “Una battaglia politica da portare a livello regionale e nazionale”

Catania, approvata all’unanimità la mozione sulla salute mentale giovanile. Capuana: “Una battaglia politica da portare a livello regionale e nazionale”

CATANIA – Il Consiglio Comunale di Catania ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal capogruppo di Forza Italia, Piermaria Capuana, per l’istituzione di un centro comunale dedicato alla salute mentale giovanile e alla prevenzione del suicidio.

Un centro capace di fare la differenza: l’iniziativa a Catania

La proposta nasce da una forte urgenza morale e politica, aggravata da episodi drammatici come la scomparsa del giovane militante azzurro Luca Palmegiani, che hanno acceso i riflettori su una vera emergenza sociale. La mozione punta a dare una risposta concreta e strutturata alla sofferenza psicologica che colpisce sempre più giovani, specie nel post pandemia.

Le parole del capogruppo di Forza Italia, Piermaria Capuana

Non possiamo più limitarci – dichiara Piermaria Capuana – a esprimere cordoglio o leggere fredde statistiche. Dietro ogni numero c’è una vita che poteva essere salvata. Con questa mozione, Catania si fa apripista di una battaglia che vogliamo portare a livello regionale, coinvolgendo il governo Schifani, e poi a livello nazionale, accanto al governo Meloni, per affermare un principio chiaro: la salute mentale giovanile deve diventare una priorità pubblica.”

L’importanza di una sinergia istituzionale

In quest’ottica, sarà di fondamentale importanza il ruolo del governo regionale, a cui si chiede particolare attenzione e una concreta sinergia istituzionale. Il supporto della Regione Siciliana, sia in termini d’indirizzo politico che di risorse, potrà rendere strutturali gli interventi e moltiplicarne l’impatto in tutto il territorio siciliano.

“Con l’approvazione della mozione, chiediamo all’Amministrazione Trantino l’impegno a istituire uno sportello comunale in convenzione con l’ASP, con psicologi e medici accessibili anche a chi non può permettersi cure private, attivando un numero verde attivo 24 ore su 24, per ascolto e intervento in situazioni di emergenza e promuovere campagne di sensibilizzazione per contrastare stigma e isolamento.”

L’appello

L’iniziativa lancia anche un appello diretto alle istituzioni superiori: “Da Catania può partire un segnale forte per tutta l’Italia. Serve un’azione politica seria, trasversale, senza bandiere, che garantisca ai giovani il diritto al benessere psicologico e alla speranza nel futuro. Questa – conclude Capuana – non è solo un’urgenza sanitaria, ma una sfida culturale e generazionale.”