AGRIGENTO – Le operazioni effettuate dalla polizia ad Agrigento e provincia:
- Ieri la Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Agrigento, in sostituzione e aggravamento di altra misura cautelare, a carico di Giuseppe Camilleri, 20 anni, agrigentino, imputato dei reati di evasione e resistenza a pubblico ufficiale, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Il giovane si è reso responsabile di ripetute violazioni delle prescrizioni impostegli dalla misura cautelare degli arresti domiciliari di non allontanarsi dal luogo dove era sottoposto alla misura, violazioni che sono state oggetto di svariate informative di reato stilate dall’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico. Il tribunale, ritenendo che le violazioni di Camilleri costituiscono ulteriore ed evidente dimostrazione dell’incapacità del 20enne ad attenersi alle prescrizioni contenute nel provvedimento restrittivo e, pertanto, della sostanziale inadeguatezza della misura cautelare degli arresti domiciliari. Dopo le formalità di rito, il ragazzo è stato condotto nella casa circondariale di Agrigento.
- Ieri la Polizia di Stato ha arrestato tre cittadini nigeriani e uno gambiano, tutti 18enni in quanto ritenuti responsabili dei reati di danneggiamento aggravato, sequestro di persona e il solo Ehijie anche del reato di resistenza a pubblico ufficiale. Gli immigrati, ospiti presso una struttura di accoglienza del Villaggio Mosè, dopo avere danneggiato una porta dell’immobile che li ospitava, hanno trattenuto contro la loro volontà all’interno dei locali della struttura due operatrici. Inoltre, John Ehijie quando è stato bloccato ha opposto resistenza attiva agli agenti delle volanti intervenuti. Dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della questura, in attesa dell’udienza di convalida.