CATANIA – Nel periodo delle festività di Ognissanti, il Calcio Catania non si ferma e cerca risposte e fiducia nella difficile trasferta di Pagani, sul campo della Paganese, squadra campana. Il campo degli azzurrostellati è uno dei più difficili dell’intero girone, dato che la squadra non perde tra le mura amiche da aprile.
Un arduo test per la squadra del nuovo tecnico Lucarelli, il quale cerca ancora la prima vittoria dopo due pareggi nelle prime due partite. Tra l’altro, il Catania deve anche interrompere il trend negativo in trasferta, soprattutto dopo la pesante sconfitta per 5-0 in casa della Vibonese.
Sconfitta che portò, inoltre, all’esonero dell’ormai ex allenatore Andrea Camplone. Gli etnei non vincono fuori dallo stadio Angelo Massimino dal 25 agosto, giorno della vittoria esterna contro l’Avellino con il risultato di 3-6. La trasferta contro la Paganese non è la più agevole per ritrovare una gioia fuori casa, ma l’obiettivo per gli uomini di Lucarelli è quello dei tre punti.
Gli avversari dei rossazzurri vengono dalla sconfitta in casa del Picerno per 2-0 e hanno accumulato un punto nelle ultime tre partite. Nonostante il momento non proprio positivo, la classifica, comparata agli obiettivi dei campani, è confortante. Non può dire lo stesso il Catania che, per le aspettative, si trova solo in decima posizione.
Sono sette i confronti avvenuti storicamente tra le due compagini in casa Paganese. Gli azzurrostellati hanno ottenuto 3 vittorie contro le 2 degli etnei. Due partite sono, invece, finite in parità. Nelle ultime due “gite” in Campania, i rossazzurri hanno conquistato due vittorie (2-5 nel 2017/2018, 2-4 nel 2018/2019).
Insomma, si prospetta una partita equilibrata tra le due squadre. E il Catania deve, obbligatoriamente, rinascere…
