Era entrato in Tribunale con una pistola a Palermo, per lui confisca di beni da 300 mila euro

Era entrato in Tribunale con una pistola a Palermo, per lui confisca di beni da 300 mila euro

PALERMO – I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione ad un provvedimento emesso dal Tribunale di Palermo Sezione Misure di Prevenzione, con il quale la confisca di primo grado emessa nel luglio del 2022, è stata dichiarata irrevocabile con Sentenza della Corte di Cassazione e il patrimonio riconducibile a Giovan Battista Calabria è entrato definitivamente a far parte del patrimonio dello Stato.

Chi è Giovan Battista Calabria e i provvedimenti presi su di lui

Giovan Battista Calabria, palermitano classe 1969, è stato arrestato nel luglio 2019 per essersi introdotto all’interno del Tribunale, con una pistola priva di matricola, con caricatore inserito contenente quindici cartucce, un tesserino di riconoscimento della Guardia di Finanza falso ed una placca metallica della stessa priva di matricola.



Il quadro probatorio raccolto nelle indagini patrimoniali, intraprese dopo il suo arresto, è stato in grado di dimostrare come i beni nella disponibilità di Calabria, fossero in realtà il frutto delle sue attività illecite poste in essere negli anni, tanto da inquadrarlo tra coloro che risultano vivere, con i proventi di attività delittuose, così consentendo al Tribunale di Palermo di emettere l’odierno provvedimento di confisca irrevocabile sui sottonotati beni, stimati intorno ai 300.000 euro, fra cui: un appartamento, un magazzino ed un posto auto tutti dentro la città di Palermo.